Marcos
2004-09-07 03:40:35 UTC
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Allora la madre e figlia sono morte, la bimba va in ospedale psichiatrico,
poi torna per un breve periodo col padre nella stessa casa e "immagina" che
ci siano la matrigna e la sorella, quando in realtà è lei. Tipo la scena
delle convulsioni in cui è lei ad averle, così come le mestruazioni etc. Ho
capito tutta questa parte, ma non il finale. Nel finale si vede la bimba
secondogenita che si sveglia e nell'armadio scorge la madre impiccata,
l'armadio le cade addosso e rimane schiacciata. La matrigna sente, accorre,
ma non fa niente. L'altra sorella esce dalla stanza, incrocia la matrina, la
quale non le dice nulla, esce dalla casa e si volta vedendo l'immagine della
matrina e il senso di colpa la perseguiterà perché lei non è andata a
controllare ad un passo dalla stanza, facendole poi vivere quelle scene.
Ma secondo me il finale non è così come sembra. Prima di tutto quando la
primogenita sente il tonfo dell'armadio strano che non accorra mentre
accorre la matrigna che sta al piano di sotto. Secondo me se l'è sognato
pure questo. Cioè la madre probabilmente in preda agli psicofarmaci non
sapeva neanche lei quello che faceva e si è suicidata nell'armadio della
figlia (forse ha scoperto la relazione adulterina del marito e si è
suicidata, ma in preda alle medicine non sapeva dove andava e si è impiccata
nell'armadio). La secondogenita si è alzata ed è stata travolta, la
primogenita o è accorsa e non ha fatto nulla (le ciabatte che si vedono sono
le sue) o invece non ha sentito nulla ed è perseguitata dal senso di colpa.
La matrigna ancora una volta è una proiezione della sua mente per creare un
capro espiatorio, in realtà la matrigna non c'entra nulla.
Però tutto mi fa pensare al fatto che la primogenita c'entri con la morte
della sorella (ricordiamo che è la primogenita ad uccidere gli uccellini) o
anche con quella della madre, ma non riesco a trovare una spiegazione
plausibile che suffraghi queste teoria. L'unica cosa è una sorta di
complesso di Edipo: la ragazza vuole il padre tutto per sè, uccide la madre
e la mette nell'armadio della sorella (infatti ad un certo punto nel film
vediamo che la matrigna che è la primogenita in realtà trascina qualcosa e
quando il padre arriva scopre nell'armadio il pupazzo quindi la figlia può
darsi che abbia trascinato la madre incosciente in preda agli antidepressivi
e l'abbia impiccata, però come diavolo fa una ragazzina a trascinare un
adulto nell'armadio? Quindi è da scartare che l'abbia uccisa e invece più
probabile che la madre si sia suicidata) e poi fa sì che la sorella scopra
il cadavere e quando la vede moribonda non l'aiuta così ha il padre tutto
per lei. Però uccidendo la madre non era sicura che moriva pure la sorella
cadendole l'armadio addosso. Inoltre c'è di mezzo la matrigna, l'infermiera
del padre. Pur levando mezzo madre e sorella c'era ancora lei intorno.
Quindi la tesi edipica mi sa che è da scartare e rientra in gioco la teoria
del senso di colpa: madre suicidata per essere caduta in depressione dopo
aver scoperto la relazione extra-coniugale, finisce non si sa come
nell'armadio della figlia, che la scopre ma le cade l'armadio addosso e
muore schiacciata. L'altra figlia sente rumori ma non va a controllare. Però
è questo il punto strano: lei è nella stanza accanto. Il crollo dell'armadio
deve essere stato micidiale. Possibile che lei non sente niente o sente e
non va a controllare e anzi esce di casa? Può darsi che invece va a
controllare (vediamo delle pantofole che sono le sue) ma non fa nulla per
aiutare la sorella. Insomma, mi sto scervellando per trovare un senso al
finale ma non ci riesco: è come un cane che si morde la coda. Help me!!!!!
Anche il ruolo della matrigna non è chiaro: c'era o non c'era quando madre e
figlia sono morte? E se c'era, veramente è andata di sopra e le ha viste
morire e non ha mosso un dito? Quando è andata a trovarla in ospedale non mi
è sembrata così spietata. C'è un particolare: quando la matrigna è in sala
d'attesa il dottore dice una cosa al padre e guardano verso di lei. Secondo
me dice che la ragazza imputa alla matrigna l'omissione di soccorso per
solleviare la propria coscienza, ma in realtà la matrigna non c'entra un
tubo, non era lei che entrando nella stanza ha visto l'armadio crollato.
Altra ipotesi venutami in mente ora: la secondogenita vede la madre
nell'armadio morta, le cade l'armadio addosso e muore sul colpo! La
primogenita va nella stanza e assiste alla scena ma è lacerata dai sensi di
colpa perché così vicina e impotente così "sogna" che la matrigna abbia
omesso il soccorso mentre la sorella implorava l'aiuto dell'altra sorella.
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Allora la madre e figlia sono morte, la bimba va in ospedale psichiatrico,
poi torna per un breve periodo col padre nella stessa casa e "immagina" che
ci siano la matrigna e la sorella, quando in realtà è lei. Tipo la scena
delle convulsioni in cui è lei ad averle, così come le mestruazioni etc. Ho
capito tutta questa parte, ma non il finale. Nel finale si vede la bimba
secondogenita che si sveglia e nell'armadio scorge la madre impiccata,
l'armadio le cade addosso e rimane schiacciata. La matrigna sente, accorre,
ma non fa niente. L'altra sorella esce dalla stanza, incrocia la matrina, la
quale non le dice nulla, esce dalla casa e si volta vedendo l'immagine della
matrina e il senso di colpa la perseguiterà perché lei non è andata a
controllare ad un passo dalla stanza, facendole poi vivere quelle scene.
Ma secondo me il finale non è così come sembra. Prima di tutto quando la
primogenita sente il tonfo dell'armadio strano che non accorra mentre
accorre la matrigna che sta al piano di sotto. Secondo me se l'è sognato
pure questo. Cioè la madre probabilmente in preda agli psicofarmaci non
sapeva neanche lei quello che faceva e si è suicidata nell'armadio della
figlia (forse ha scoperto la relazione adulterina del marito e si è
suicidata, ma in preda alle medicine non sapeva dove andava e si è impiccata
nell'armadio). La secondogenita si è alzata ed è stata travolta, la
primogenita o è accorsa e non ha fatto nulla (le ciabatte che si vedono sono
le sue) o invece non ha sentito nulla ed è perseguitata dal senso di colpa.
La matrigna ancora una volta è una proiezione della sua mente per creare un
capro espiatorio, in realtà la matrigna non c'entra nulla.
Però tutto mi fa pensare al fatto che la primogenita c'entri con la morte
della sorella (ricordiamo che è la primogenita ad uccidere gli uccellini) o
anche con quella della madre, ma non riesco a trovare una spiegazione
plausibile che suffraghi queste teoria. L'unica cosa è una sorta di
complesso di Edipo: la ragazza vuole il padre tutto per sè, uccide la madre
e la mette nell'armadio della sorella (infatti ad un certo punto nel film
vediamo che la matrigna che è la primogenita in realtà trascina qualcosa e
quando il padre arriva scopre nell'armadio il pupazzo quindi la figlia può
darsi che abbia trascinato la madre incosciente in preda agli antidepressivi
e l'abbia impiccata, però come diavolo fa una ragazzina a trascinare un
adulto nell'armadio? Quindi è da scartare che l'abbia uccisa e invece più
probabile che la madre si sia suicidata) e poi fa sì che la sorella scopra
il cadavere e quando la vede moribonda non l'aiuta così ha il padre tutto
per lei. Però uccidendo la madre non era sicura che moriva pure la sorella
cadendole l'armadio addosso. Inoltre c'è di mezzo la matrigna, l'infermiera
del padre. Pur levando mezzo madre e sorella c'era ancora lei intorno.
Quindi la tesi edipica mi sa che è da scartare e rientra in gioco la teoria
del senso di colpa: madre suicidata per essere caduta in depressione dopo
aver scoperto la relazione extra-coniugale, finisce non si sa come
nell'armadio della figlia, che la scopre ma le cade l'armadio addosso e
muore schiacciata. L'altra figlia sente rumori ma non va a controllare. Però
è questo il punto strano: lei è nella stanza accanto. Il crollo dell'armadio
deve essere stato micidiale. Possibile che lei non sente niente o sente e
non va a controllare e anzi esce di casa? Può darsi che invece va a
controllare (vediamo delle pantofole che sono le sue) ma non fa nulla per
aiutare la sorella. Insomma, mi sto scervellando per trovare un senso al
finale ma non ci riesco: è come un cane che si morde la coda. Help me!!!!!
Anche il ruolo della matrigna non è chiaro: c'era o non c'era quando madre e
figlia sono morte? E se c'era, veramente è andata di sopra e le ha viste
morire e non ha mosso un dito? Quando è andata a trovarla in ospedale non mi
è sembrata così spietata. C'è un particolare: quando la matrigna è in sala
d'attesa il dottore dice una cosa al padre e guardano verso di lei. Secondo
me dice che la ragazza imputa alla matrigna l'omissione di soccorso per
solleviare la propria coscienza, ma in realtà la matrigna non c'entra un
tubo, non era lei che entrando nella stanza ha visto l'armadio crollato.
Altra ipotesi venutami in mente ora: la secondogenita vede la madre
nell'armadio morta, le cade l'armadio addosso e muore sul colpo! La
primogenita va nella stanza e assiste alla scena ma è lacerata dai sensi di
colpa perché così vicina e impotente così "sogna" che la matrigna abbia
omesso il soccorso mentre la sorella implorava l'aiuto dell'altra sorella.