Discussione:
Inglorious Basterds e la perdita dell'innocenza
(troppo vecchio per rispondere)
Jack Burton
2009-10-07 14:14:23 UTC
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Che il film fosse destinato a provocare accese discussioni era
prevedibile. Non e' un film che possa passare inosservato.
Ha, incidentalmente, contribuito a rivitalizzare questo ng ultimamente
un po' muffo e sempre piu' succursale di facebook, con amichette
cretine, flame da bassa padana e soliloqui sul "musulmanesimo" (una
categoria della politica inventata dai cretini di destra). Il che e'
tutto sommato un bene.
Le critiche spericolate che vengono fatte a questo film fanno parte
del sale e della genuina passione cinematografica (che dire
"cinefilo", ultimamente, viene vissuto come un'offesa).

Voler negare l'importanza di un film come questo, sembrerebbe
un'azione patetica. ma tale non e'. e' una sorta di difesa
assiologica, quando non ontologica. Il film va a toccare dei nervi
coperti. Coperti, che se fossero scoperti le difese sarebbero piu'
addestrate.

Vanno chiarite alcune scelte, di cui parlavo fin dal primo post.
Questo Inglorious Basterds e' in assoluto il film piu' genuinamente
schierato da quandoTarantino fa il regista. Avevo captato qualcosina
in un paio di discorsi informali e in qualche sotterranea soffiata, ma
poi, visto al cinema, l'outing tarantiniano diventa stupefacente. E
proprio per questo sommamente irritante.
IB e' una sorta di Funny Games dove il disturbante e' tutto semantico,
mai esplicito, se non lo si vuol credere.
Un po' come la storiella dell'albatros e del marinaio che si spara.
Che ci si arriva solo se si e' disposti a lasciar cadere alcuni tabu'.
IB fa cadere dei tabu' grossi come una casa.

Ammazzare un nazista e' divertente.
Nessuna giustificazione. E' divertente. Nessuna ironia. Godo ad
ammazzare un nazista e sto con i "buoni" della storia e della Storia.
E non sono un personaggio grottesco o esagerato come in Pulp Fiction,
no: lo faccio perche' e' divertente e non sono malato. Sono un eroe.
C'e' un abisso di sottotesto in quella che viene liquidata
beghinamente come una scena senza senso. Ma intanto faccio registrare
questo: non puo' non dar fastidio "eticamente" questa cosa.
Soprattutto a chi dal cinema di tarantino si aspetta la violenza
sdrammatizzata da un'esplosione di ironia.
Dai benpensanti che al cinema ridono di gusto al fintamente
"politically uncorrect" di Pulp fiction, dove trovano accettabile e da
ridere che un assassino gangster spappoli un cervello in macchina, ma
quando avviene lucidamente nel corso di una guerra contro delle misere
merde umane come i tedeschi nazisti, diventa "fastidioso". Certo. Come
diventa fastidioso vedere che tarantino, nel farlo, si diverte.

Il fascinoso cattivo e' solo una merda opportunista.
Questo non funziona: ce lo ha insegnato hitchcock. Il cattivo
fascinoso non puo' capitolare come una checca alla fine. Questo va
contro tutti gli stilemi retorici che ci hanno insegnato. Tarantino lo
sa. Ha letto e scritto sceneggiature e conosce a memoria il manuale di
Syd Field. Ma vuole dire una cosa: il nazista e' un merda di
opportunista. Inutile sottilizzare. Il suo percorso e' tracciato
benissimo. Il suo sviluppo e' perfettamente coerente, se solo si
accetta il principio base che nelle guerre vincono gli opportunisti.
Non gli eroi.
Come migliaia di nazisti in germania, e ancor piu' fascisti in italia,
i vari capetti sono saltati dall'altra parte appena hanno capito che
stavano perdendo.
Un'idea che vorrebbe "tutti uguali" ha portato anche nei film a
dipingere i vari malvagi come al di sopra di tutto e tutti, pronti ad
essere spendibili dall'una come dall'altra parte. Come se fosse
davvero possibile combattere per l'una o l'altra guerra. Come se fosse
davvero possibile unificare i partigiani ai repubblichini o i compagni
di catalogna agli assassini stalinisti. Non e' un unico calderone. Lo
e' solo per il grasso inglese pronto a firmare la resa. E il brad pitt
e' il sassolino che fa saltare l'ingranaggio. Il rompicoglioni della
storia. Quello che non ci sta e non gliene frega niente: gli tatua la
svastica sulla fronte. Gli faranno una lavata di capo, ma non importa.
A Tarantino interessa far scandalizzare il puritano che e' in noi che
vorrebbe qualcosa di piu' standard. Invece quella scena e'
l'inaspettato. La testata sul naso che l'incappucciato da' al cretino
nazista, cosi' fuori dalle regole da far spatasciare dalle risate chi
e' disposto a seguire il delirio tarantiniano.

tabu' grossi che vanno in frantumi.
Cesco, 21 anni e un futuro da ingegnere meccanico, all'uscita dice
"sto film xe' beo, perche' copa un fia' de nazi sesa rompar massa e
bae sul perche'. I xe' merde" (trad. Bello un film dove ammazzano un
po' di nazi senza spiegare perche': sono delle merde).
Cinema popolare, appunto. Cioe' cinema.

B.
[lostileconta]
Joe Silver
2009-10-07 14:47:52 UTC
Permalink
Post by Jack Burton
Che il film fosse destinato a provocare accese discussioni era
prevedibile. Non e' un film che possa passare inosservato.
Ha, incidentalmente, contribuito a rivitalizzare questo ng ultimamente
un po' muffo e sempre piu' succursale di facebook,
a proposito, posso linkare questi tuoi post su facebook?

--
Joe
Jack Burton
2009-10-07 14:53:41 UTC
Permalink
Post by Joe Silver
Post by Jack Burton
Che il film fosse destinato a provocare accese discussioni era
prevedibile. Non e' un film che possa passare inosservato.
Ha, incidentalmente, contribuito a rivitalizzare questo ng ultimamente
un po' muffo e sempre piu' succursale di facebook,
a proposito, posso linkare questi tuoi post su facebook?
certo




(stronzo)

B.
[lostileconta]
Joe Silver
2009-10-07 15:06:45 UTC
Permalink
Post by Jack Burton
Post by Joe Silver
Post by Jack Burton
Che il film fosse destinato a provocare accese discussioni era
prevedibile. Non e' un film che possa passare inosservato.
Ha, incidentalmente, contribuito a rivitalizzare questo ng ultimamente
un po' muffo e sempre piu' succursale di facebook,
a proposito, posso linkare questi tuoi post su facebook?
certo
(stronzo)
Vabbe' no... non posso cancellare i miei reply cretini.
Sarà per un'altra volta!

--
Joe
Skalda
2009-10-08 11:57:41 UTC
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Post by Joe Silver
Post by Jack Burton
Post by Joe Silver
a proposito, posso linkare questi tuoi post su facebook?
certo
(stronzo)
Vabbe' no... non posso cancellare i miei reply cretini.
Sarà per un'altra volta!
Usa questo link:
http://groups.google.it/group/it.arti.cinema/msg/157d1bb376d05dc2?hl=it

Skalda
Shapiro used clothes
2009-10-07 15:15:41 UTC
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Post by Jack Burton
Soprattutto a chi dal cinema di tarantino si aspetta la violenza
sdrammatizzata da un'esplosione di ironia.
Dai benpensanti che al cinema ridono di gusto al fintamente
"politically uncorrect" di Pulp fiction
Meno male, prima o poi ci si rivede. Lo sostengo da un secolo, quel che hai
scritto su Pulp Fiction (insieme ad altro), e non mi hai mai dato retta; nel
mero senso di prendere in considerazione.

dR cretino monologante
mAx-ng
2009-10-07 17:05:09 UTC
Permalink
Post by Jack Burton
Ammazzare un nazista e' divertente.
Nessuna giustificazione. E' divertente. Nessuna ironia. Godo ad
ammazzare un nazista e sto con i "buoni" della storia e della Storia.
E non sono un personaggio grottesco o esagerato come in Pulp Fiction,
no: lo faccio perche' e' divertente e non sono malato. Sono un eroe.
C'e' un abisso di sottotesto in quella che viene liquidata
beghinamente come una scena senza senso. Ma intanto faccio registrare
questo: non puo' non dar fastidio "eticamente" questa cosa.
Ovation.

E' talmente evidente questo "gioco divertente" di Tarantino che non vederlo
vuol dire proprio avere dei grossi problemi.
I nazi anzi in questo film sono le vittime: l'unico nazi che vediamo
ordinare la morte brutale di qualcuno è l'unico che alla fine non muore.
Scalpati, presi a mazzate in testa, sparati alle spalle mentre tentano di
fuggire da un cinema chiuso in fiamme. Scena all rallentatore, addirittura,
per sottolineare la cosa. C'è pure lui, il simbolo estremo, Hitler, che è
addirittura tratteggiato come goffo e simpatico, che peggio che in un horror
gore splatter, viene ucciso crivellato di colpi in faccia. Tutto questo
sappiamo che è sbagliato MA sappiamo anche che viene fatto ai danni di
nazisti. Cortocircuito.
susanna
2009-10-08 00:29:45 UTC
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mAx-ng <mAx-***@libero.it> ha scritto:

:: Ammazzare un nazista e' divertente.
:: Nessuna giustificazione. E' divertente. Nessuna ironia. Godo ad
:: ammazzare un nazista e sto con i "buoni" della storia e della Storia.
:: E non sono un personaggio grottesco o esagerato come in Pulp Fiction,
:: no: lo faccio perche' e' divertente e non sono malato. Sono un eroe.
:: C'e' un abisso di sottotesto in quella che viene liquidata
:: beghinamente come una scena senza senso. Ma intanto faccio registrare
:: questo: non puo' non dar fastidio "eticamente" questa cosa.
:
:
: Ovation.
:
: E' talmente evidente questo "gioco divertente" di Tarantino che non
: vederlo vuol dire proprio avere dei grossi problemi.


E se uno lo vede e non lo trova particolarmente divertente?


: I nazi anzi in questo film sono le vittime: l'unico nazi che vediamo
: ordinare la morte brutale di qualcuno è l'unico che alla fine non
: muore. Scalpati, presi a mazzate in testa, sparati alle spalle mentre
: tentano di fuggire da un cinema chiuso in fiamme. Scena all
: rallentatore, addirittura, per sottolineare la cosa. C'è pure lui, il
: simbolo estremo, Hitler, che è addirittura tratteggiato come goffo e
: simpatico, che peggio che in un horror gore splatter, viene ucciso
: crivellato di colpi in faccia. Tutto questo sappiamo che è sbagliato
: MA sappiamo anche che viene fatto ai danni di nazisti. Cortocircuito.

Cortocircuito di cosa?

Io mi metto volentieri in discussione, e ci sto a mettere sul piatto che non
avrei capito la ragione per cui questo e' un gran film.
La vostra convinzione e' veramente ammirevole, non scherzo.
Il fatto e' che mi presentate delle ragioni non incomprensibili, solo
incomprensibilmente deboli. Sia tu che Jack riportate un grosso entusiasmo,
ma mi rimane solo una critica di gusto. Che, onestamente, non e' molto
significativa.
Jack in realta' tenta di spiegarmi questo grosso meccanismo di ribaltamento
semantico operato da T., questo tabu' infranto, ma mi e' stato
particolarmente ghezziano, non me ne voglia.

Io ho messo sul piatto alcuni elementi per cui il film mi ha profondamente
delusa. Chiaro, la delusione che puo' dare Tarantino non e' la stessa che
puo' dare un signor nessuno. Es. su due e passa ore di film, i 40 minuti di
scene ai tavoli sono grosse, ma non basta.

In sintesi e in ordine di gravita':

a. Il discorso centrale del film e' la contrapposizione del racconto Cinema
con il racconto Storia. La ragione e' che la protagonista, tramite il mezzo
Cinema, cambia la Storia. Questo piano mi sembra il piu' significativo,
perche' il piu' battuto dai protagonisti (Shosanna) e dall'intrigo
(l'attentato mortale al Reich): la protagonista, ebrea e vittima della
storia, armata di cinema, distrugge il Reich.

Bene, questo piano non e' stato realizzato compiutamente, sbagliando, T., il
carattere cinematografico della protagonista, sia come spessore
drammaturgico, sia come interpretazione puramente attoriale. Ne e'
dimostrazione il fatto che la focalizzazione recitativa si sposta
invariabilmente su Landa e mai su Shosanna.
Inoltre il meccanismo cinematografico utilizzato per attuare quello scontro
(Storia e Cinema) e' rozzo e inefficace. Il fuoco che brucia pellicola e
teatro, montato sull'invocazione della ragazza direttamente dallo schermo,
e' declamatorio e didascalico. Cinematograficamente rozzo.

E la prova sta nella scena della morte di lei, ove Tarantino trova una
strada espressiva *favolosa* per rendere quel contrasto in modo
efficacissimo: lo scambio di piani tra il reale (lei che uccide il cecchino)
e il virtuale (la pellicola che mostra il cecchino rivolgersi a lei). Ma e'
solo un frammento.


b. Il film non ha una coerenza interna sul piano stilistico. Quando dico che
la scena degli scalpi e' cinematograficamente senza senso, intendo questo:
essa si pone quasi subito dopo la macroscena iniziale, ribaltandone del
tutto l'impostazione. Ove una e' classica, l'altra e' pop, dove la prima e'
realistica, l'altra e' iperrealistica, ecc.
E questo non e' male. Il male e' che questo ribaltamento di piani si riduce,
nell'intero film, solo a quella scena. Che senso ha?
Ne risulta, anche per altri elementi che ora per brevita' tralascio, una
operazione di giustapposizione di macroelementi, in cui manca un rapporto.
Notare: le due figure centrali delle due macroscene maggiori (quella
iniziale e quella all'osteria, il contadino e l'ufficiale nazista) sono
personaggi che non hanno storia, nel film.

Ci sarebbero anche c. e d., ma credo che questo sia gia' sufficiente, per
mettermi in gioco onestamente.
No, dico, onestamente.



susanna
mAx-ng
2009-10-08 07:20:00 UTC
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Post by susanna
E se uno lo vede e non lo trova particolarmente divertente?
Il riferimento era la "funny game" citato dal Bibi. E' un divertimento
appunto per un certo verso "sbagliato" per com'è presentato ma "giusto"
per
quel che rappresenta.
Post by susanna
Cortocircuito di cosa?
Mi sembra di averlo spiegato bene nel passo che hai citato. V'è un
godimento
estremo dei protagonisti nell'ammazzare trucidamente i nazisti. Lo
spettatore sa che il nazismo è il male estremo, ma di per se, in questo
film, i nazisti sono tratteggiati addirittura come simpatici e spesso, se
si
prescindesse dal contesto, pure simpatici. Quindi da una parte lo
spettatore
è portato a "godere" con i giustizieri, dall'altro un po' si sente in
colpa.
Cortocircuito, appunto. Meglio non saprei spiegartelo.


[...]
Post by susanna
E la prova sta nella scena della morte di lei, ove Tarantino trova una
strada espressiva *favolosa* per rendere quel contrasto in modo
efficacissimo: lo scambio di piani tra il reale (lei che uccide il cecchino)
e il virtuale (la pellicola che mostra il cecchino rivolgersi a lei). Ma e'
solo un frammento.
Io ho trovato splendido anche il "fantasma" di lei che nasce dal fumo e
dalla luce del proiettore.
Post by susanna
b. Il film non ha una coerenza interna sul piano stilistico. Quando dico che
essa si pone quasi subito dopo la macroscena iniziale, ribaltandone del
tutto l'impostazione. Ove una e' classica, l'altra e' pop, dove la prima e'
realistica, l'altra e' iperrealistica, ecc.
E questo non e' male. Il male e' che questo ribaltamento di piani si riduce,
nell'intero film, solo a quella scena. Che senso ha?
Il senso secondo me è proprio voler stabilire da subito chi è il "nemico"
e
chi sono gli "eroi", ma facendolo in un modo inusuale: il nazista uccide
si
la famiglia, ma è una strage quasi "dolce", perché invisibile (sono sotto
le
assi). La ragazza fugge e il nazista addirittura la risparmia.

Cambio. Gli eroi: ammazzano brutalmente e parecchio graficamente (non ci
sono assi qui, bensì bastoni). Scalpano, in primissimo piano. In questo
modo ci stanno già un po' sul cazzo, ma contemporaneamente sappiamo che
stanno
facendo quel che va fatto. Il cortocircuito di cui sopra.
Post by susanna
Notare: le due figure centrali delle due macroscene maggiori (quella
iniziale e quella all'osteria, il contadino e l'ufficiale nazista) sono
personaggi che non hanno storia, nel film.
Non lo vedo come limite, anzi, è un po' una firma di Tarantino. Nei suoi
film non ci sono mai protagonisti veri e propri, a parte quelli in cui la
storia gira attorno a una donna (Kill Bill e Jackie Brown).
Post by susanna
Ci sarebbero anche c. e d., ma credo che questo sia gia' sufficiente, per
mettermi in gioco onestamente.
No, dico, onestamente.
C. e d. = ?
--
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mAx-ng
2009-10-08 07:35:28 UTC
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mAx-ng ha scritto:

"in questo film, i nazisti sono tratteggiati addirittura come simpatici(*)
e
spesso, se si prescindesse dal contesto, pure simpatici."

(*)bonaccioni, pardon.

Colgo l'occasione e contestualizzo.

Landa, il nazi più bastardo (l'unico che vediamo fisicamente *ordinare* di
ammazzare), risparmia la ragazza. Sarebbe l'unico nel contesto filmico che
"meriterebbe" di morire, altresì è l'unico nazi che si salva.

Il primo nazi "parlante" del film è rassegnato, in ginocchio, mani legate;
non vuole tradire i connazionali. Viene brutalmente preso a mazzate in
testa. Il secondo viene ucciso "per errore". Il terzo si salva per
testimoniare, ma non fugge all'atroce svastica incisa sulla fronte.

Sparatoria in taverna, muoiono tutti. Si sta per salvare il neo papà, ma
viene tradito proprio quando ha acconsentito allo "scambio" e viene ucciso.

Al cinema: tutti ammazzati. Chiusi come topi in gabbia, tra le fiamme,
uccisi "vigliaccamente" alle spalle (al rallentatore, a sottolineare) dal
palchetto dai due "basterds". Hitler (un bambino capriccioso) massacrato
con
la morte più grafica del film.

Quanto di cui sopra, decontestualizzato, se noi non si sapesse che si
parla
di nazisti, ci farebbe propendere per gli ammazzati, non per gli uccisori.
Ma sappiamo che sono nazisti, non c'è dubbio: uno è Hitler, cazzo! Di lì
il
"cortocircuito" emotivo di cui sopra.

Spero di essere stato sufficientemente chiaro.
--
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Davide,,,,
2009-10-08 09:31:41 UTC
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"mAx-ng"
Post by mAx-ng
contesto filmico
"cortocircuito" emotivo di cui sopra.
Tu meriti di morire adesso.
SAP
2009-10-08 07:51:18 UTC
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Post by mAx-ng
Mi sembra di averlo spiegato bene nel passo che hai citato. V'è un
godimento estremo dei protagonisti nell'ammazzare trucidamente i nazisti.
Lo spettatore sa che il nazismo è il male estremo, ma di per se, in questo
film, i nazisti sono tratteggiati addirittura come simpatici e spesso, se
si prescindesse dal contesto, pure simpatici. Quindi da una parte lo
spettatore è portato a "godere" con i giustizieri, dall'altro un po' si
sente in colpa. Cortocircuito, appunto. Meglio non saprei spiegartelo.
Mi sembra veramente debolissima come cosa, te la contesto in toto
nell'altro mio post.

Per tutto il film non si empatizza per nulla con questi nazi, gli unici
che vengono descritti sono il Col. Landa, l'unico nazista degno di
questo nome, furbo, manipolatore, inesorabile e scrupoloso e burocratico
come si conviene a un nazista "classico".
Gli altri sono TUTTE macchiette, pupazzi sghignazzanti e ridicoli.
Non sono elementi COMICI di commedia coi quali sia possibile empatizzare
in qualche modo, sono solamente maschere grottesche.

Quando gli scaricano il mitra addosso sentiamo tutti insieme qualcosa di
sbagliato, semplicemente perche' di quella scarica non sentiamo ne'
l'effetto drammaturgico, ne' l'effetto contrario di esaltazione
liberatoria.
C'e' solo l'indifferenza che sentiresti nel riempire di spilloni un
pupazzo.

L'Hitler per terra crivellato di colpi da quella sensazione pupazzesca,
e questo perche' T. ha voluto cosi', perche' ti ha sottratto del tutto
di senso quella scena.

E questo e' un grosso problema.
--
Giocare col mondo, facendolo a pezzi...
Bambini che il sole, ha ridotto gia'... vecchi.

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mAx-ng
2009-10-08 08:23:38 UTC
Permalink
Post by SAP
E questo e' un grosso problema.
Punti di vista.

Io ho riso dell'Hitler rincoglionito che non si ricorda all'interfono che
ha
un soldato in sala d'attesa che gli deve parlare. Ho riso all'Hitler
esaltato per un film ("IL TUO CAPOLAVORO!") del cazzo in cui non fanno
altro
che ammazzare dall'inizio alla fine, ho riso al regista commosso per il
complimento. Ho provato pietà per il nazi bastonato a morte. Ho provato
pietà per i nazi incisi in fronte. Ho provato pietà per i nazi ammazzati
alle spalle, bruciati. Non ho provato pietà per Hitler crivellato, quello
sarebbe stato troppo, ma un senso di fastidio nell'insistenza di quella
scena l'ho provato eccome (e non era per il gore, sia chiaro).

Contemporaneamente ho approvato tutto quello di cui sopra.

Tu no, pazienza.
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SAP
2009-10-08 07:56:45 UTC
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Post by mAx-ng
Cambio. Gli eroi: ammazzano brutalmente e parecchio graficamente (non ci
sono assi qui, bensì bastoni). Scalpano, in primissimo piano. In questo
modo ci stanno già un po' sul cazzo, ma contemporaneamente sappiamo che
stanno facendo quel che va fatto. Il cortocircuito di cui sopra.
Idem con patate Max, anche qui, l'azione dello scotennamento e' del
tutto innocua.

Purtroppo questo e' un problema di *quella* scena, di quel quadretto che
non ha lo stesso crescendo delle altre scene "intorno al tavolo".
Dovrebbe esserci un crescendo drammaturgico dettato dall'interrogatorio
del nazi che poi sfogia nella sua uccisione a bastonate, ma rimane una
scena debole, non funziona.

Infatti manca il tavolo.
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Giocare col mondo, facendolo a pezzi...
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Davide,,,,
2009-10-08 09:30:14 UTC
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"mAx-ng"
Post by mAx-ng
sono assi qui, bensì bastoni). Scalpano, in primissimo piano. In questo
modo ci stanno già un po' sul cazzo, ma contemporaneamente sappiamo che
stanno facendo quel che va fatto.
Palle. Tarantino ti ha preso per il culo. Quello che va fatto non è quello
che i
bastards fanno. Lo sanno tutti. Sono un gruppo di ebeti che si fanno
ammazzare
da 3 ubriachi.
Post by mAx-ng
Non lo vedo come limite, anzi, è un po' una firma di Tarantino. Nei suoi
film non ci sono mai protagonisti veri e propri, a parte quelli in cui la
storia gira attorno a una donna (Kill Bill e Jackie Brown).
Le Jene: protagonista Harvety Keitel
Pulp Fiction: protagonisti Travolta e Jackson

Tu sei lammerda.
mAx-ng
2009-10-08 10:00:47 UTC
Permalink
Post by Davide,,,,
Le Jene: protagonista Harvety Keitel
Pulp Fiction: protagonisti Travolta e Jackson
ah,ah,ah,ah,
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Shapiro used clothes
2009-10-08 20:26:31 UTC
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Post by susanna
ma mi rimane solo una critica di gusto.
Pare anche a me, figurati. Sono riusciti a metterci d'accordo su qualcosa.
Il punto è che a me un po' tutto l'entusiasmo per Tarantino sembra una
questione simile. Entusiasmo che in prima battuta ho provato anch'io. Solo
che, immancabilmente, alla seconda visione mi è passato.

dR
SAP
2009-10-08 07:40:35 UTC
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C'è pure lui, il simbolo estremo, Hitler, che è addirittura tratteggiato
come goffo e simpatico, che peggio che in un horror gore splatter, viene
ucciso crivellato di colpi in faccia. Tutto questo sappiamo che è
sbagliato MA sappiamo anche che viene fatto ai danni di nazisti.
Ma sbagliato perche'???

Non c'e' un perche', anzi ci sarebbe ma e' il contrario di quello che
pensate.

Perche' quando T. fa crivellare di colpi Hitler, tu, io e gli
spettatori, sappiamo che e' un fantoccio, perche' per tutto il film me
lo ha caratterizzato come una macchietta ridicola, sghignazzante,
demenziale, una sottospecie di manichino e cosi' come lui l'altro nazi
appena sbozzato, cioe' Goebbels.
Parliamo di questi due, che gli altri capi-nazi praticamente si meritano
solo una freccina sullo schermo (ROTFL).

Questi due sono descritti come due idioti integrali, cretini e
sommamente idioti.
Nei confronti dell'altro nazi Col. Landa (che invece e' ben
caratterizzato in quanto ad astuzia e carisma) questi qui sono talmente
innocui che quando i due "bastards" gli scaricano addosso il
mitragliatore la loro azione e' COMPLETAMENTE depotenziata,
completamente sottratta di senso, completamente INNOCUA.

Ecco dov'e' un GROSSO problema, ecco dov'e' quel senso di "sbagliato"
che senti anche tu.

NON perche' ci sono i morti nazisti (sai quanti ne abbiamo visti?), non
perche' i "buoni" uccidino (fanno anzi di peggio: scalpano il nemico),
non per presunte "rivelazioni" supposti "slittamenti" o "ribaltoni
semantici".
Qui non c'e' NULLA di tutto questo, c'e' solo lo sbrodolamento puerile
di uno che non riesce neanche programmaticamente a creare il crescendo
drammaturgico necessario che avrebbe potuto portare all'atto liberatorio
dell'uccisione del supremo capo nazista.

In quella scena c'e' tutto il T. peggiore: un bambinone cresciuto che si
balocca coi soldatini, puerile e infantile.
Come un insetto stercoraro che si porta dietro la sua bella palla di
cacca e se ne vanta pure.
--
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mAx-ng
2009-10-08 07:53:21 UTC
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Post by SAP
Ma sbagliato perche'???
Ho spiegato più volte in questo stesso thread cosa intendo. Vedi le
repliche
a Susanna.

A me pare talmente lampante il meccanismo, e tu stesso inconsciamente
ammetti di percepirlo: se Tarantino è riuscito a tratteggiare così bene
Landa (l'unico che si salva! non accende una lampadina nemmeno questo
fatto?
), credi non sarebbe stato in grado - volendolo - di crearti un Hitler
tremendamente sadico?
--
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SAP
2009-10-08 07:59:25 UTC
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Post by mAx-ng
Ho spiegato più volte in questo stesso thread cosa intendo. Vedi le
repliche a Susanna.
Ho capito cosa vuoi dire, ma insisto: io questo ribaltamento non lo
vedo, anzi.
Penso di aver abbastanza argomentato in merito, anche io.
--
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mAx-ng
2009-10-08 08:33:26 UTC
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Post by SAP
Ho capito cosa vuoi dire, ma insisto: io questo ribaltamento non lo
vedo, anzi.
Infatti io non parlo di ribaltamento ma di cortocircuito:
A -> B -> A
--
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Davide,,,,
2009-10-08 09:25:41 UTC
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"mAx-ng"
Post by mAx-ng
sappiamo che è sbagliato MA sappiamo anche che viene fatto ai danni di
nazisti. Cortocircuito.
Voi siete quelli che bevono il loro piscio perchè purifica, vero?
mAx-ng
2009-10-08 10:02:28 UTC
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Post by Davide,,,,
Voi siete quelli che bevono il loro piscio perchè purifica, vero?
Dammi pure del tu, ci conosciamo.
--
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Davide,,,,
2009-10-08 10:17:59 UTC
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"mAx-ng"
Post by mAx-ng
Dammi pure del tu, ci conosciamo.
E non ti mancavo?
mAx-ng
2009-10-08 10:25:36 UTC
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Post by Davide,,,,
E non ti mancavo?
Come a una donna il suo sfigato.
--
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Davide,,,,
2009-10-08 10:29:42 UTC
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"mAx-ng"
Post by mAx-ng
Come a una donna il suo sfigato.
Davvero ci conosciamo?
mAx-ng
2009-10-08 11:13:03 UTC
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Post by Davide,,,,
Davvero ci conosciamo?
Ma sei scemo?
Davide,,,,
2009-10-08 12:06:47 UTC
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"mAx-ng"
Post by mAx-ng
Post by Davide,,,,
Davvero ci conosciamo?
Ma sei scemo?
Ti giuro, non mi ricordo.
mAx-ng
2009-10-08 12:23:16 UTC
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Post by Davide,,,,
Ti giuro, non mi ricordo.
Padovano.
--
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Davide,,,,
2009-10-08 13:29:28 UTC
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"mAx-ng"
Post by mAx-ng
Padovano.
Questo lo ricordo, ma ci siamo visti di persona?
mAx-ng
2009-10-08 14:08:39 UTC
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Post by Davide,,,,
Questo lo ricordo, ma ci siamo visti di persona?
Zio capra, ma devo sul serio?

Almeno 3 volte.
Una volta m'hai invitato tu addirittura al cinema (Spider-man, il primo) e
poi siamo andati coi tuoi amici al Pepperone.
Una volta a Roma a cena con questi quattro zozzoni di iacine (o quelli che
sono rimasti). Eri con la MB (la scrittrice, devo aggiungere altro?).
Una volta ci siamo beccati alla Griglia a Pedemonte (quando era ancora un
ristorante decente) che quando te ne sei andato m'hai lasciato giù il
foglietto con le tue recensioni.

Ci siamo?
--
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Davide,,,,
2009-10-08 14:46:24 UTC
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"mAx-ng"
Post by mAx-ng
Almeno 3 volte.
Una volta m'hai invitato tu addirittura al cinema (Spider-man, il primo) e
poi siamo andati coi tuoi amici al Pepperone.
Porta pazienza, sono un vecchio rincoglionito.
Post by mAx-ng
Eri con la MB (la scrittrice, devo aggiungere altro?).
Chi?
Post by mAx-ng
Ci siamo?
Sì. Ma se ti reincontro non ti riconosco eh, sono davvero alzaimerato.
mAx-ng
2009-10-08 14:50:38 UTC
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Post by Davide,,,,
Post by mAx-ng
Eri con la MB (la scrittrice, devo aggiungere altro?).
Chi?
Miriam B.
Post by Davide,,,,
Sì. Ma se ti reincontro non ti riconosco eh, sono davvero alzaimerato.
Sopravviverò?
--
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Davide,,,,
2009-10-08 15:34:42 UTC
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"mAx-ng"
Post by mAx-ng
Miriam B.
Porta pazienza ma ho rimosso completamente quell'incontro.
Shame on me.
mAx-ng
2009-10-08 16:25:44 UTC
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Post by Davide,,,,
Porta pazienza ma ho rimosso completamente quell'incontro.
Shame on me.
Dev'essere stata una bellissima serata, allora.
Tra l'altro dovrebbero esserci le foto in giro da qualche parte ancora.
Davide,,,,
2009-10-09 13:44:27 UTC
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"mAx-ng"
Post by mAx-ng
Dev'essere stata una bellissima serata, allora.
Tra l'altro dovrebbero esserci le foto in giro da qualche parte ancora.
Apetta, Miriam me la ricordo, te no.
mAx-ng
2009-10-09 15:17:30 UTC
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Post by Davide,,,,
Apetta, Miriam me la ricordo, te no.
Mi preoccuperei del contrario.
--
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Davide,,,,
2009-10-09 16:27:21 UTC
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"mAx-ng"
Post by mAx-ng
Mi preoccuperei del contrario.
Padovano al forno.
4r4g0rn At Work
2009-10-08 12:57:28 UTC
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Post by mAx-ng
E' talmente evidente questo "gioco divertente" di Tarantino che non
Tutto questo sappiamo che è sbagliato MA sappiamo anche che
viene fatto ai danni di nazisti. Cortocircuito.
Si e' verissimo! :-D

Solo che questo gioco oltre che al cortocircuito puo' scatenare effetti
diversi:

per es.

chi odia i nazisti, prova piacere nel vederli ucciderli
chi e' equilibrato potrebbe provare quella specie di cortocircuito
chi e' dalla parte dei nazisti proverebbe del fastidio
etc...

Comunque il film per me merita di essere visto solo per il capitolo 1(un
capolavoro in parte per merito anche di Christoph Waltz), la scena nella
taverna e il finale.


=======
SPOILER
=======

-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-


Nel capitolo uno e' spettacolare la genialata bastarda del cambio
lingua. =:-D

Splendida anche la scena di quando si trucca Shosanna.

Inoltre fantastica e' anche l'idea che l'arma che ci liberera' dalla II°
guerra mondiale non e' altro che pellicola dei film, te lo dice in
maniera palese il cinema, la cultura di liberano dalle guerre! Poi il
resto del film e' Tarantino e a chi piace piacera' anche questo
film(ANCHE SE PF e KB1, KB2 per ora per me sono un gradino sopra, pero'
non vale perche' li ho rivisti piu' volte)


ciao
--
http://www.evilripper.net
http://www.flickr.com/photos/evilripper/
mAx-ng
2009-10-08 13:16:03 UTC
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Post by 4r4g0rn At Work
Si e' verissimo! :-D
Ottima analisi.
--
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Davide,,,,
2009-10-08 13:30:55 UTC
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"4r4g0rn At Work"
Post by 4r4g0rn At Work
chi odia i nazisti, prova piacere nel vederli ucciderli
Tu sei scemo.
Post by 4r4g0rn At Work
chi e' equilibrato potrebbe provare quella specie di cortocircuito
Palle.
Post by 4r4g0rn At Work
chi e' dalla parte dei nazisti proverebbe del fastidio
Balle.
4r4g0rn At Work
2009-10-08 14:04:35 UTC
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ah cacchio mi ero dimenticato di chiedere una cosa, :-D qualcuno
di voi ha visto il film italiano da cui ne prende spunto?

ne vale la pena o e' inguardabile? :-D

http://en.wikipedia.org/wiki/The_Inglorious_Bastards
susanna
2009-10-07 17:11:14 UTC
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Jack Burton <***@hotmail.com> ha scritto:



: Che il film fosse destinato a provocare accese discussioni era
: prevedibile. Non e' un film che possa passare inosservato.

Discussioni, pochine, direi.
Aspetto Silver, ad esempio, che non vorra' ritirar la mano, suppongo.


: Voler negare l'importanza di un film come questo, sembrerebbe
: un'azione patetica. ma tale non e'. e' una sorta di difesa
: assiologica, quando non ontologica.

Urca!




: Il film va a toccare dei nervi
: coperti. Coperti, che se fossero scoperti le difese sarebbero piu'
: addestrate.
:
: Vanno chiarite alcune scelte, di cui parlavo fin dal primo post.
: Questo Inglorious Basterds e' in assoluto il film piu' genuinamente
: schierato da quandoTarantino fa il regista. Avevo captato qualcosina
: in un paio di discorsi informali e in qualche sotterranea soffiata, ma
: poi, visto al cinema, l'outing tarantiniano diventa stupefacente. E
: proprio per questo sommamente irritante.


Oibo', perche' un outing di Tarantino e' irritante?
Vediamo.


: IB e' una sorta di Funny Games dove il disturbante e' tutto semantico,
: mai esplicito, se non lo si vuol credere.
: Un po' come la storiella dell'albatros e del marinaio che si spara.
: Che ci si arriva solo se si e' disposti a lasciar cadere alcuni tabu'.
: IB fa cadere dei tabu' grossi come una casa.

Ancora non si capisce perche' un outing di Tarantino e' irritante.



: Ammazzare un nazista e' divertente.
: Nessuna giustificazione. E' divertente. Nessuna ironia. Godo ad
: ammazzare un nazista e sto con i "buoni" della storia e della Storia.

Questo e' l'outing di Tarantino?
Sembra quello di un bambino di terza elementare.
Ma ancora, perche' dovrebbe essere irritante?





: E non sono un personaggio grottesco o esagerato come in Pulp Fiction,
: no: lo faccio perche' e' divertente e non sono malato. Sono un eroe.
: C'e' un abisso di sottotesto in quella che viene liquidata
: beghinamente come una scena senza senso.


Beghina, tua sorella, con estrema simpatia.
La scena non ha alcun senso cinematografico, perche' e' fuori dal contesto
del film, non si aggancia, rimane isolata, viene dopo i venti minuti della
scena dell'incipit, che e' esattamente l'opposto come concezione, ritmo,
decor e grado drammaturgico.
Ora, per accettarla, siamo costretti a rileggere anche la scena precedente e
ad aspettarci una serie di cambiamenti di ritmo, decor e drammaturgigi
coerenti.
Ma non succede piu', la scena degli scalpi rimane un corpo estraneo, i suoi
protagonisti, con tanta cura introdotti, delle pure comparse.




: Ma intanto faccio registrare
: questo: non puo' non dar fastidio "eticamente" questa cosa.
: Soprattutto a chi dal cinema di tarantino si aspetta la violenza
: sdrammatizzata da un'esplosione di ironia.

Ma chi se ne fotte, del fastidio, scusa. Pensa al tuo, di fastidi, il mio
non c'e'.
Ancora non capisco cosa avrebbe dovuto irritare, o dare fastidio.
Me lo ripeti?



: Dai benpensanti che al cinema ridono di gusto al fintamente
: "politically uncorrect" di Pulp fiction, dove trovano accettabile e da
: ridere che un assassino gangster spappoli un cervello in macchina, ma
: quando avviene lucidamente nel corso di una guerra contro delle misere
: merde umane come i tedeschi nazisti, diventa "fastidioso". Certo. Come
: diventa fastidioso vedere che tarantino, nel farlo, si diverte.

Passo. Ma questo che dici non fa nessun gran film. Questo che dici suddivide
un paio di categorie di spettatori, cosa che, in realta', frega un po' poco.



: Il fascinoso cattivo e' solo una merda opportunista.
: Questo non funziona: ce lo ha insegnato hitchcock. Il cattivo
: fascinoso non puo' capitolare come una checca alla fine. Questo va
: contro tutti gli stilemi retorici che ci hanno insegnato. Tarantino lo
: sa. Ha letto e scritto sceneggiature e conosce a memoria il manuale di
: Syd Field. Ma vuole dire una cosa: il nazista e' un merda di
: opportunista. Inutile sottilizzare. Il suo percorso e' tracciato
: benissimo. Il suo sviluppo e' perfettamente coerente, se solo si
: accetta il principio base che nelle guerre vincono gli opportunisti.
: Non gli eroi.
: Come migliaia di nazisti in germania, e ancor piu' fascisti in italia,
: i vari capetti sono saltati dall'altra parte appena hanno capito che
: stavano perdendo.
: Un'idea che vorrebbe "tutti uguali" ha portato anche nei film a
: dipingere i vari malvagi come al di sopra di tutto e tutti, pronti ad
: essere spendibili dall'una come dall'altra parte. Come se fosse
: davvero possibile combattere per l'una o l'altra guerra. Come se fosse
: davvero possibile unificare i partigiani ai repubblichini o i compagni
: di catalogna agli assassini stalinisti. Non e' un unico calderone. Lo
: e' solo per il grasso inglese pronto a firmare la resa. E il brad pitt
: e' il sassolino che fa saltare l'ingranaggio. Il rompicoglioni della
: storia. Quello che non ci sta e non gliene frega niente: gli tatua la
: svastica sulla fronte. Gli faranno una lavata di capo, ma non importa.
: A Tarantino interessa far scandalizzare il puritano che e' in noi che
: vorrebbe qualcosa di piu' standard. Invece quella scena e'
: l'inaspettato. La testata sul naso che l'incappucciato da' al cretino
: nazista, cosi' fuori dalle regole da far spatasciare dalle risate chi
: e' disposto a seguire il delirio tarantiniano.


Ma, com'e' che tutta questa pletora fa di IB un gran film?
In fondo il nazista di merda e' un classico del cinema Usa di tutti i tempi,
perfino di Hitckcock, quello sulla barca. T., di suo, ci mette lo scalpo,
che e' solo una variante sul tema. Una variante tarantiniana, d'autore. Ma
roba gia' risaputa, le varianti sono varianti, mica grandi invenzioni.



: tabu' grossi che vanno in frantumi.


Tipo?
Quale e' sto' tabu' che Tarantino fa cadere?



: Cesco, 21 anni e un futuro da ingegnere meccanico, all'uscita dice
: "sto film xe' beo, perche' copa un fia' de nazi sesa rompar massa e
: bae sul perche'. I xe' merde" (trad. Bello un film dove ammazzano un
: po' di nazi senza spiegare perche': sono delle merde).

: Cinema popolare, appunto. Cioe' cinema.

Non basta.



susanna
Joe Silver
2009-10-07 19:48:37 UTC
Permalink
Post by susanna
: Che il film fosse destinato a provocare accese discussioni era
: prevedibile. Non e' un film che possa passare inosservato.
Discussioni, pochine, direi.
Aspetto Silver, ad esempio, che non vorra' ritirar la mano, suppongo.
Ho da cazzeggiare su Facebook e da fare altre cose. Magari più
avanti.

Però non c'è molto da capire: diverte, appassiona ed è cinema di alta
fattura. Cosa si può volere di più?

--
Joe
Jack Burton
2009-10-08 21:47:48 UTC
Permalink
Post by susanna
: Che il film fosse destinato a provocare accese discussioni era
: prevedibile. Non e' un film che possa passare inosservato.
Discussioni, pochine, direi.
e' il film piu' discusso, in questo momento.
Oltre ad essere ancora uno dei piu' visti. Ma era ampiamente
immaginabile e prevedibile, forse. Nonostante death proof.
Il cinema e' merce. La merce che vende e' cinema ben fatto.

(...)
Post by susanna
: Questo Inglorious Basterds e' in assoluto il film piu' genuinamente
: schierato da quandoTarantino fa il regista. Avevo captato qualcosina
: in un paio di discorsi informali e in qualche sotterranea soffiata, ma
: poi, visto al cinema, l'outing tarantiniano diventa stupefacente. E
: proprio per questo sommamente irritante.
Oibo', perche' un outing di Tarantino e' irritante?
perche' ti fa dire ohibo'.

(...)
Post by susanna
Sembra quello di un bambino di terza elementare.
ecco. Se fosse un bambino di terza elementare non sarebbe irritante.
Sarebbe normale. Invece e' tarantino. E la cosa ti irrita. Al punto di
doverlo paragonare ad una bambinata.

(...)
Post by susanna
Beghina, tua sorella, con estrema simpatia.
la simpatia e' ricambiata. Anche l'estrema.
Post by susanna
La scena non ha alcun senso cinematografico, perche' e' fuori dal contesto
non e' vero. Quello e' cinema puro. Cinema ad altissimo livello. E'
fuori dal contesto del manuale di Syd Field, non e' fuori contesto. E'
cinema cristallino fatto tutto di comuunicazione visiva basata su
ritmo. Cioe' silenzio, suono, e rapporto tra un'inquadratura e
l'altra. C'e' piu' cinema in quella sequenza che negli ultimi 10 film
di un rodriguez qualunque, tanto per capirsi.
Cinema: inquadratura, montaggio e soprattutto RITMO.

I bulli che mobbizzano gli incolpevoli nazisti e' una scena da manuale
del cinema. Fa salire la tensione in modo implacabile. Il
rallentamento che fa caircare di terrore il muso sempre meno eroico
del soldato che aspetta l'orso ebreo con la mazza in mano, e' roba da
far svenire al cinema gente con lo stomaco delicato. E non succede un
cazzo.
Tanto che l'esplosione di violenza con la mazza da baseball, che
arriva subito dopo NON E' CATARTICA ne' liberatoria. Davvero pensi che
per ottenere un simile risultato non ci voglia dietro un regista che
sa esattamente cosa vuol dire?
Post by susanna
del film, non si aggancia, rimane isolata, viene dopo i venti minuti della
scena dell'incipit, che e' esattamente l'opposto come concezione, ritmo,
decor e grado drammaturgico.
Tarantino e' un regista che sa cosa vuol dire.
E' una sequenza bellissima. E la giustapposizione e' magistrale. Non
prevedibile, magari, non consueta, sicuramente, ma geniale e
perfettamente riuscita. Scusa se e' poco.

(...)
Post by susanna
Ma non succede piu', la scena degli scalpi rimane un corpo estraneo, i suoi
protagonisti, con tanta cura introdotti, delle pure comparse.
embe'?
Troppo godardiano?
Meno del solito, e comunque non ne ho sentito il bisogno. Di ulteriore
approfondimento dei caratteri intendo. I telefilm ci stanno
condizionando un po' troppo. Bello il tarantino selvaggio che
rivendica la liberta' al cinema.

(...)
Post by susanna
Passo. Ma questo che dici non fa nessun gran film. Questo che dici suddivide
un paio di categorie di spettatori, cosa che, in realta', frega un po' poco.
Certo
Sono due categorie anche quelli che hanno apprezzato e quelli che non
hanno apprezzato.
La dualita' e' cosa della vita.
Anche la bella fotografia e' cosa diversa dalla brutta fotografia. Non
e' detto che sia importante. Uno che mi dice che un film e' bello
erche' ha una bella fotografia e' allo stesso livello di uno che mi
dice che e' bello perche' e' recitato bene, o che i personaggi sono
belli o che il montaggio e' fico.

(...)
Post by susanna
Ma, com'e' che tutta questa pletora fa di IB un gran film?
No: il film e' bello perche' e' oggettivamente un film girato molto
bene.
Puo' non piacere, lo ripeto, ma non si puo' dire che e' un brutto
film. Il film funziona, piace, e' girato da dio, ha un senso del
cinema eccezionale e innovativo, ha anche qualche piccola sbavatura
che serve per renderlo un po' sgangherato.
L'unica critica negativa che si puo' fare a questo film e' legata al
gusto o all'ideologia.
Una persona di senso semplicemente NON PUO' attaccare questo film da
un punto di vista cinematografico. Non ha senso. E' come cercare di
criticare il david di michelangelo dal punto di vista della scultura.
Questo film lo si puo' malgiudicare solo dal punto di vista del gusto,
perche' se uno dice che l'aspetto strettamente cinematografico non
funziona, e' bene che cambi immediatamente hobby. Oppure deve essere
davvero in grado di motivare le cose che dice con una certa
competenza.
Che dire che una cosa "non funziona" quando riesce ad arrivare allo
scopo (cioe' a funzionare) e' semplicemente una contraddizione in
termini.
Ci sta che mi dici che volevi di piu'. Ci sta che mi dici che ti
aspettavi qualcosa di diverso, ci sta che dici che sei delusa,
eccetera.
Ma non e' in discussione che sia un grosso film. Che se si parla di
quello, e' tutt'altra discussione.
Post by susanna
In fondo il nazista di merda e' un classico del cinema Usa di tutti i tempi,
perfino di Hitckcock, quello sulla barca.
brava. Hitchcock c'entra. C'entra anche prigionieri nel pacifico.
C'entra perche' questo film e' un superamento del profondo moralismo
vagamente razzista che c'era in quel film.
Questo e' un film odiato dai nazisti, infatti, non prigionieri del
pacifico.

(...)
Post by susanna
: tabu' grossi che vanno in frantumi.
Tipo?
Quale e' sto' tabu' che Tarantino fa cadere?
Il ribaltamento totale del patto implicito tra spettatore e autore.
Non mi viene in mente nessun altro film nel quale venga "fatta
giustizia" senza concedere alcuna giustificazione alla mano della
storia. Soltanto "niente restera' impunito", e non ci mette travaglio,
elaborazione, percorso di sofferenza e stronzate varie. Anzi.

(...)
Post by susanna
: Cinema popolare, appunto. Cioe' cinema.
Non basta.
Io parlo di cinema e mi piace il cinema
Basta e avanza.
Quando poi il cinema popolare e' anche uscito dalla mano di un grande
autore, e' tutto.

B.
[lostileconta]
SAP
2009-10-08 23:06:20 UTC
Permalink
Post by Jack Burton
La merce che vende e' cinema ben fatto.
I Vanzina ringraziano.

Detto questo, fuor di battuta, siamo perfino alla consacrazione
dell"immortale capolavoro" ex-post per via squisitamente numerica.

Mamma mia che tristezza.

Rispetto Max che me la butta sul gusto anche se continuo a vedere quanto
sia miserrimo il parto del topolino, ma sprecare tempo e cervello per
costruirci intorno perfino un alone di sacralita' aulica e "artistica"
e' davvero troppo...
--
Giocare col mondo, facendolo a pezzi...
Bambini che il sole, ha ridotto gia'... vecchi.

Tech/Personal website: posarelli.net/posarelli.org
Jack Burton
2009-10-09 09:19:33 UTC
Permalink
Post by SAP
Post by Jack Burton
La merce che vende e' cinema ben fatto.
I Vanzina ringraziano.
non solo loro
Post by SAP
Detto questo, fuor di battuta, siamo perfino alla consacrazione
dell"immortale capolavoro" ex-post per via squisitamente numerica.
no
questo e' quello che capisci tu
Non so perche' ti rispondo, solo perche' ho fede nella natura
dell'uomo. Ma stavolta non ho intenzione di rompermi i coglioni per
migliaia di righe, per cui, se ci stai, chiudi e non replicare balle.
Ho detto che il film e' fatto bene. Se dici di no, fatti tuoi: non hai
altro che il tuo gusto per dire che e' fatto male. L'ho detto e
scritto. le altre cose le aggiungi tu. Io non c'entro. Se hai voglia
di parlare di altre cose, fallo aprendoti un tuo thread e non rompere
i coglioni a me.
Non e' una consacrazione ex post. Il film e' fatto bene.
A te non piace?
Tuo gusto, non dire balle su quello che io dico.

La "consacrazione numerica" che ti fa prudere il culo e' solo la
risposta a chi dice che il film "non funziona". Cioe' "non vende".
Siccome non succede, allora puoi dire che tu non capisci come mai un
film che secondo te non funziona, invece vende. Se hai qualcosa da
dire in questo senso, bene, senno' dici solo qualcosa di cui non frega
un cazzo a nessuno se non ai tuoi fan.
Post by SAP
Mamma mia che tristezza.
Rispetto Max che me la butta sul gusto
il tuo rispetto mi sa che e' merce buona per sciacquarsi i testicoli
dopo il bidet

B.
[lostileconta]
SAP
2009-10-09 09:36:57 UTC
Permalink
Post by Jack Burton
questo e' quello che capisci tu
"La merce che vende e' cinema ben fatto."
Questa e' tutta roba tua.

Quindi in pratica cio' che si vende e' ben fatto.
Questa frase lega le qualita' filmiche di un prodotto esclusivamente al
botteghino.
Se al botteghino vende bene non puo' esser e un film fatto male.

E' una stupidaggine, perche' se un film vende bene cio' significa che e'
soltato un buon prodotto confezionato sui gusti dello spettatore medio,
questo NON implica AUTOMATICAMENTE che sia un prodotto filmico ben
fatto.

I cinepanettoni stanno li a smentirti.

Ora rivolta pure la frittata se vuoi.
Post by Jack Burton
Ho detto che il film e' fatto bene. Se dici di no, fatti tuoi: non hai
altro che il tuo gusto per dire che e' fatto male. L
No, ci sono innumerevoli post miei in diversi thread che spiegano
perche' secondo me e' un film malfatto, progettato male, intorno ad
alcune scene oggettivamente belle e notevoli.
Ma 'e il progetto nell'insieme che va a donnine, non si puo' giudicare
un film nella sua parzialita', per alcune scene o quadretti.
Post by Jack Burton
'ho detto e scritto. le altre cose le aggiungi tu. Io non c'entro. Se hai
voglia di parlare di altre cose, fallo aprendoti un tuo thread e non
rompere i coglioni a me.
1. Io scrivo a chi mi pare e piace, spiacente se ti rompo i coglioni,
non farti prendere dalla sindrome berlusconista, se non ti piace quel
che dico, ignorami, e' tanto semplice.
Post by Jack Burton
Non e' una consacrazione ex post. Il film e' fatto bene.
A te non piace?
Tuo gusto, non dire balle su quello che io dico.
Io ho contestato la tua affermazione che ho riportato li' in alto.
E' quello che ti ho contestato null'altro.
Post by Jack Burton
La "consacrazione numerica" che ti fa prudere il culo e' solo la
risposta a chi dice che il film "non funziona". Cioe' "non vende".
la risposta "a chi dice"?
Non e' molto chiaro il senso di questo periodo.

Comunque ribadisco: l'affermazione che un film che vende e' cinema ben
fatto e' una eminente sciocchezza.
Post by Jack Burton
Se hai qualcosa da dire in questo senso, bene, senno' dici solo qualcosa
di cui non frega un cazzo a nessuno se non ai tuoi fan.
Eh?
Quali fan?
Di che stai parlando?
Post by Jack Burton
il tuo rispetto mi sa che e' merce buona per sciacquarsi i testicoli
dopo il bidet
Se arrivavo fino in fondo mi sa che mi risparmiavo la fatica di una
risposta, mi sa proprio che e' tempo perso...
--
Giocare col mondo, facendolo a pezzi...
Bambini che il sole, ha ridotto gia'... vecchi.

Tech/Personal website: posarelli.net/posarelli.org
susanna
2009-10-09 15:21:22 UTC
Permalink
Jack Burton <***@hotmail.com> ha scritto:


: e' il film piu' discusso, in questo momento.
: Oltre ad essere ancora uno dei piu' visti. Ma era ampiamente
: immaginabile e prevedibile, forse. Nonostante death proof.
: Il cinema e' merce. La merce che vende e' cinema ben fatto.

Qui ti manca l'A,B,C del marxismo.
La merce che vende non e' necessariamente merce ben fatta.
Ad esempio, e' merce su cui si concentra il valor d'uso 'sociale'.
Questo spiega l'obiezione "vanziniana": i film dei Vanzina NON sono ben
fatti (es., tecnicamente, rispetto ad un film di Tarantino), ma raccolgono
in se' valor uso sociale. Quella merce vende perche' contiene valore che e'
socialmente apprezzato.


:: Oibo', perche' un outing di Tarantino e' irritante?
:
: perche' ti fa dire ohibo'.

Buona.

:
: (...)
:
:: Sembra quello di un bambino di terza elementare.
:
: ecco. Se fosse un bambino di terza elementare non sarebbe irritante.
: Sarebbe normale.

Sarebbe favoloso, invece. Un bambino di terza media che gira un film in cui
c'e' un outing del genere sarebbe favoloso.


: Invece e' tarantino. E la cosa ti irrita. Al punto di doverlo paragonare
ad una
: bambinata.

Non mi irrita, e ci metto pure un altro Oibo'.
Se mi irritasse, lo direi. In realta' non ricordo nessun film che mi abbia
irritato. Posso ben dire che non sono irritabile.
Lo paragono ad una bambinata (non il film, ma quella cosa che hai chiamato
outing di Tarantino), perche' la e'.
Un outing del tipo "Godo ad ammazzare un nazista e sto con i "buoni" della
storia e della Storia." e' l'outing di un bambino di terza elementare.


:: La scena non ha alcun senso cinematografico, perche' e' fuori dal
:: contesto
:
: non e' vero. Quello e' cinema puro. Cinema ad altissimo livello. E'
: fuori dal contesto del manuale di Syd Field, non e' fuori contesto. E'
: cinema cristallino fatto tutto di comuunicazione visiva basata su
: ritmo. Cioe' silenzio, suono, e rapporto tra un'inquadratura e
: l'altra. C'e' piu' cinema in quella sequenza che negli ultimi 10 film
: di un rodriguez qualunque, tanto per capirsi.
: Cinema: inquadratura, montaggio e soprattutto RITMO.


La scena, in se', non e' male, in effetti. Avrei qualcosa da ridire sul modo
che usa per variarne il registro drammatico interno, ma vedo di procurarmi
una copia per avere conferma di una precisa sensazione (di errore) che ho
avuto durante la visione.
Pero' la mia obiezione non e' sulla scena in se', quanto sulla sua presenza
nel contesto del film. Tarantino e' un signor regista di scene, non era
necessario IB per dedurlo.
Quello che IB avrebbe dovuto dimostrare e' se Tarantino e' anche un grande
regista di film, come ha mostrato in passato.
Bene: IB non e' un gran film, e Tarantino scazza proprio perche' non ha
saputo organizzare ne' stilisticamente ne' cinematograficamente, le sue
macroscene.
I particolari in altro post.


:: del film, non si aggancia, rimane isolata, viene dopo i venti minuti
:: della scena dell'incipit, che e' esattamente l'opposto come
:: concezione, ritmo, decor e grado drammaturgico.
:
: Tarantino e' un regista che sa cosa vuol dire.
: E' una sequenza bellissima. E la giustapposizione e' magistrale. Non
: prevedibile, magari, non consueta, sicuramente, ma geniale e
: perfettamente riuscita. Scusa se e' poco.


Tu continui a contrapporre una critica di gusto a precisi elementi che ho
riportato.
Non che i 'miei' elementi siano Vangelo, pero' sono elementi.
Io, il tuo gusto, non so come maneggiarlo.


:: Ma non succede piu', la scena degli scalpi rimane un corpo estraneo,
:: i suoi protagonisti, con tanta cura introdotti, delle pure comparse.
:
: embe'?
: Troppo godardiano?
: Meno del solito, e comunque non ne ho sentito il bisogno. Di ulteriore
: approfondimento dei caratteri intendo. I telefilm ci stanno
: condizionando un po' troppo. Bello il tarantino selvaggio che
: rivendica la liberta' al cinema.

Il fatto e' che la liberta' non autorizza ad assemblare, non autorizza a
piazzare casualmente, non autorizza a giustapporre nemmeno belle scene.



:: Passo. Ma questo che dici non fa nessun gran film. Questo che dici
:: suddivide un paio di categorie di spettatori, cosa che, in realta',
:: frega un po' poco.
:
: Certo
: Sono due categorie anche quelli che hanno apprezzato e quelli che non
: hanno apprezzato.
: La dualita' e' cosa della vita.
: Anche la bella fotografia e' cosa diversa dalla brutta fotografia. Non
: e' detto che sia importante. Uno che mi dice che un film e' bello
: erche' ha una bella fotografia e' allo stesso livello di uno che mi
: dice che e' bello perche' e' recitato bene, o che i personaggi sono
: belli o che il montaggio e' fico.


Be', allora metti tre categorie. Alla terza appartengo io: quelli che non
hanno apprezzato e dicono sia il perche' che il percome.


:: Ma, com'e' che tutta questa pletora fa di IB un gran film?
:
: No: il film e' bello perche' e' oggettivamente un film girato molto
: bene.
: Puo' non piacere, lo ripeto, ma non si puo' dire che e' un brutto
: film. Il film funziona, piace, e' girato da dio, ha un senso del
: cinema eccezionale e innovativo, ha anche qualche piccola sbavatura
: che serve per renderlo un po' sgangherato.
: L'unica critica negativa che si puo' fare a questo film e' legata al
: gusto o all'ideologia.

: Una persona di senso semplicemente NON PUO' attaccare questo film da
: un punto di vista cinematografico. Non ha senso. E' come cercare di
: criticare il david di michelangelo dal punto di vista della scultura.
: Questo film lo si puo' malgiudicare solo dal punto di vista del gusto,
: perche' se uno dice che l'aspetto strettamente cinematografico non
: funziona, e' bene che cambi immediatamente hobby. Oppure deve essere
: davvero in grado di motivare le cose che dice con una certa
: competenza.


Non sono una incompetente, e la mia critica non e' una critica di gusto, ne'
ideologica.
Trai le conclusioni.


:: In fondo il nazista di merda e' un classico del cinema Usa di tutti
:: i tempi, perfino di Hitckcock, quello sulla barca.
:
: brava. Hitchcock c'entra. C'entra anche prigionieri nel pacifico.
: C'entra perche' questo film e' un superamento del profondo moralismo
: vagamente razzista che c'era in quel film.

Che IO avevo rilevato e che TU non volevi riconoscere.


: Questo e' un film odiato dai nazisti, infatti, non prigionieri del
: pacifico.

Be', poca gente, direi.




:: Tipo?
:: Quale e' sto' tabu' che Tarantino fa cadere?
:
: Il ribaltamento totale del patto implicito tra spettatore e autore.
: Non mi viene in mente nessun altro film nel quale venga "fatta
: giustizia" senza concedere alcuna giustificazione alla mano della
: storia.


Decine.
Se vuoi, te li cito.

Forse, te lo concedo, ne esistono pochi in cui si fa giustizia "senza
concedere alcuna giustificazione alla mano della storia" con alcune delle
forme che usa Tarantino in IB.



::: Cinema popolare, appunto. Cioe' cinema.
::
:: Non basta.
:
: Io parlo di cinema e mi piace il cinema
: Basta e avanza.
: Quando poi il cinema popolare e' anche uscito dalla mano di un grande
: autore, e' tutto.


Non basta inteso che il cinema popolare non e', automaticamente, Cinema.


susanna
Jack Burton
2009-10-09 17:38:23 UTC
Permalink
Post by susanna
: e' il film piu' discusso, in questo momento.
: Oltre ad essere ancora uno dei piu' visti. Ma era ampiamente
: immaginabile e prevedibile, forse. Nonostante death proof.
: Il cinema e' merce. La merce che vende e' cinema ben fatto.
Qui ti manca l'A,B,C del marxismo.
vediamo
Post by susanna
La merce che vende non e' necessariamente merce ben fatta.
sono d'accordo
Non e' quello che ho detto. Come ho spiegato oltre e come continua a
far finta di non capire l'altro cretino cui ho risposto in un accesso
di buonismo.
Questo e' ottimo cinema. Fatto molto bene. Scena per scena, molto
curato, molto lungo, con ottimi dialoghi, con un gran senso del
cinema.
Un'obiezione possibile e': troppo intellettualistico, fatto solo per
cinefilini del dams che godono nel citazionismo.
Naaaa: e' il contrario. Se cosi' fosse, non reggerebbe la prova
finale: quella del pubblico. Che invece regge, visto che non c'e'
proprio storia, incassi alla mano.
ergo, i casi sono due: o il film regge perfettamente la prova del
pubblico (vende la merce) "nonostante" (che questa sarebbe la vostra
obiezione) sia un film pasticciato con eccessi di autocitazionismo e
che vive di "cinefilismi" fine a se stessi. Quindi un film che
funziona (non regge l'obiezione)
Oppure, secondo caso, lo si vuol mettere allo stesso livello del
cinema alimentare di vanzina (ma perche' non un porno? sarebbe stato
molto piu' appropriato). Occhei: questa seconda ipotesi non la voglio
considerare, perche' sono abituato a dare per scontata una certa
onesta' intellettuale nei miei interlocutore.
Post by susanna
Ad esempio, e' merce su cui si concentra il valor d'uso 'sociale'.
Questo spiega l'obiezione "vanziniana": i film dei Vanzina NON sono ben
fatti (es., tecnicamente, rispetto ad un film di Tarantino)
appunto.

(...)
Post by susanna
La scena, in se', non e' male, in effetti.
meno male
che leggendo gli ultimi post tuoi e degli altri tre pareva quasi che
quella scena (che e' eccezionale, come la liberazione di stiglitz, con
un senso della messa in scena quasi commovente per quanto riesce ad
essere esilarante e geometricamente perfetta) pareva quasi una roba
che gira con la mano sinistra un qualunque yesman che hanno tanta
fortuna, ultimamente.
Post by susanna
Avrei qualcosa da ridire sul modo
che usa per variarne il registro drammatico interno, ma vedo di procurarmi
una copia per avere conferma di una precisa sensazione (di errore) che ho
avuto durante la visione.
Non serve. Ti ha fatto quell'effetto. Buona li'. Ma non e' ne'
breutta, ne' mal fatta, ne' mal messa. E' un senso della narrazione
che, astutamente, non rispetta gli standard (io lo avevo anche
scritto, nel mio secondo post). E' normale e chiaramente voluto che
sia lievemente straniante. Ha solo accelerato: le scritte, ormai, non
ottengono piu' quel risultato.
Post by susanna
Pero' la mia obiezione non e' sulla scena in se', quanto sulla sua presenza
nel contesto del film. Tarantino e' un signor regista di scene, non era
necessario IB per dedurlo.
pare di si'

(...)
Post by susanna
Tu continui a contrapporre una critica di gusto a precisi elementi che ho
riportato.
Non che i 'miei' elementi siano Vangelo, pero' sono elementi.
Io, il tuo gusto, non so come maneggiarlo.
Non e' vero.
Io sto motivando puntualmente ogni segmento. Rilancio continuamente
sul linguaggio cinematografico. Io dico molto semplicemente che questo
film e' girato benissimo. E' stato realizzato con una mano
felicissima. Ci consente di aprire una discussione su spazi di
elaborazione finora inediti nel mondo cinematografico.
E' su quelli, in realta', cjhe il film da fastidio.
Sono almeno due i livelli di discussione su questo film.

Un punto su cui tu insisti, che per me e' una svizzera clamorosa, e'
quello delle "scene di uomini intorno ad un tavolo".
Non ci siamo: la prima scena e' eccezionale.
La parte intorno al tavolo, e' solo un pezzo. Non il piu' importante,
peraltro. Cio' che funziona, che fa crescere la tensione, e' l'attesa
che si crea, scandita esclusivamente da giustapposizione di
inquadrature. Con scavalcamenti di campo, cambi di fuoco e di
prospettiva, rallentamento anti ellittico sull'avvicinamento.
Chi lo vede per la prima volta sente crescere la tensione e si pone
domande, cerca risposte che non ha. E' insopportabile: si lava, da
pochi ordini alla ragazza. Raccomanda "non correre", entra, esce, lui
finge indifferenza a chi arriva e mostra al pubblico la sua
apprensione contenuta.
Scende Landa e taglia lo spazio impadronendosene e costringendo il
grosso contadino ad incurvarsi e subire.
Subire la lingua dell'invasore che lo "obbliga" a farsi invitare
dentro.
Lo obbliga ad ascoltarlo mentre fa i complimenti alle sue ragazze,
alle sue vacche, spiega che cerca una conversazione RISERVATA. Ora noi
abbiamo un dentro e un fuori. Ignoti entrambi.
Ora il dentro comincia ad essere riempito. Ma non avrebbe alcun senso
senza la tensione che ci e' stata data fino ad adesso eclusivamente
con il mezzo cinematografico. Oh: questo e' grosso, molto grosso. Il
dialogo che segue, e' solo ottima sceneggiatura d'interni. Il solito
"hit" di Tarantino.

Della scena nel bosco si e' gia' parlato, ma ci saranno altre cose da
dire.
Non si nomina la grande novita' (nel cinema tarantiniano) del "fuori
campo", che e' una costante in questo film. Quasi un omaggio a
Hitchcock molto tardivo. Che torna piu' volte. Il fuori campo e' ogni
volta che c'e' Shosanna. Ogni volta. Ogni volta che lei viene
inquadrata, la storia e' fuori: lei e' solo la reazione. Lei non e' il
cinema, ma la spettatrice. Coerentamente.
Non e' una figurina cosi' secondaria come si continua a descrivere.
Non e' una vera nemesi. O meglio, non e' la nemesi come la si vorrebbe
rappresentare: e' la riduzione a quotidianita' (come Brad Pitt) di
cio' che molta retorica sente il bisogno di "mitizzare". Lei
"vorrebbe" essere mitica, e organizza il tutto perche' lo sia, ma la
realta' e' solo macelleria a buon mercato e gente che ammazza altra
gente (solo cosi' acquista valore anche la scena che ti e' piaciuta.
Acquista valore perche' finalmente la si spoglia di simbologia
gratuita, appunto). La gente che ammazza gente e' solo gente che
ammazza gente.

La propaganda fa diventare i coglioni degli eori, o i nazisti delle
bestie, o gli americani dei liberatori, o di bastardi delle persone di
cui avere paura. Lo dice brad all'inizio. Continuano a dirlo anche gli
altri. E' una cosa nuova. Molto. Tarantino quando usa le parole sa
sempre cosa dice. Landa: "la vostra missione suicida o altri la
chiamerebbero attacco terroristico". Messo a caso? No: qualcuno si
chiede come pensavano di cavarsela i basterds. Non lo pensavano. Si
trattava di un'azione da kamikaze.
Landa: cosa scriveranno nei libri di storia?
Tedesco liberato: mi hanno lasciato libero perche' io raccontassi
cos'e' successo.
Hitler: tu starai zitto. Nesuno deve sapere (mentre viene ritratto ad
uso propaganda o Storia)
Aldo: tu toglierai la divisa e non dirai a nessuno che eri un
nazista... Con il marchio elimina la possibilita' di cambiare il
racconto (la memoria, la storia, lo schieramento...)

(...)
Post by susanna
Il fatto e' che la liberta' non autorizza ad assemblare, non autorizza a
piazzare casualmente, non autorizza a giustapporre nemmeno belle scene.
anche fosse... perche'?
Perche' non ti piace? Ti rendi conto che questo intendo quando dico
che in realta' e' "questa" una critica basata sul gusto.

(...)
Post by susanna
: brava. Hitchcock c'entra. C'entra anche prigionieri nel pacifico.
: C'entra perche' questo film e' un superamento del profondo moralismo
: vagamente razzista che c'era in quel film.
Che IO avevo rilevato e che TU non volevi riconoscere.
abbastanza vero.
In effetti mi ha chiarito la sua posizione, proprio questo film. Che
gli si giustappone.

(...)
Post by susanna
: Il ribaltamento totale del patto implicito tra spettatore e autore.
: Non mi viene in mente nessun altro film nel quale venga "fatta
: giustizia" senza concedere alcuna giustificazione alla mano della
: storia.
Decine.
Se vuoi, te li cito.
me ne basterebbe uno. Davvero. Sto diventando matto per mettere
insieme dei precedenti e poterli inserire nel programma. Citamene uno,
per piacere.

(...)
Post by susanna
Non basta inteso che il cinema popolare non e', automaticamente, Cinema.
lo avevo capito. Ma su questo non sono proprio d'accordo.
Il cinema o e' cinema popolare o non lo e'. Ma quando lo e', e'
cinema.

B.
[lostileconta]
edentim
2009-10-09 20:14:07 UTC
Permalink
"Jack Burton" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio news:f4b83037-818b-4af5-b4a7-***@a21g2000yqc.googlegroups.com...


Ho appena visto il film una seconda volta, vorrei provare a fare qualche
osservazione.
Post by Jack Burton
Della scena nel bosco si e' gia' parlato, ma ci saranno altre cose da
dire.
Non si nomina la grande novita' (nel cinema tarantiniano) del "fuori
campo", che e' una costante in questo film.
L'ho notato anch'io.
Tarantino usa poco o nulla il fuori campo, le sue sono inquadrature
"complete", che tendono un pò a inglobare tutto lo spazio necessario.

Quasi un omaggio a
Post by Jack Burton
Hitchcock molto tardivo. Che torna piu' volte. Il fuori campo e' ogni
volta che c'e' Shosanna. Ogni volta. Ogni volta che lei viene
inquadrata, la storia e' fuori: lei e' solo la reazione.
<E' caratterizzata per reazione
<Lei non e' il
<> cinema, ma la spettatrice.

Direi che è posta giustamente nella posizione in cui deve essere, quella
della vittima. Vittima della Storia.
E ovviamente spettatrice-vittima, costretta a guardare quello che vogliono
gli altri.
Alla fine si riappropria della sala e dello schermo.

Io dico che una delle scene più belle (è la mia preferita) è quella intorno
al tavolo di goebbels.
Il colpo di genio è quell'inserto soggettivo al montaggio (la traduttrice
che si fa inchiappettare), un'altra roba che T. non aveva mai usato mi pare,
e che qui invece abbonda.
E' il punto di vista di shosanna.
Da quel momento vediamo la situazione dal suo punto di vista, e le
gentilezze della mondino ci fanno sorridere, la mondino ci fa quasi pena.
La scena acquista una qualità ironica, satirica, sottilmente ilare.
Iniziamo a vedere tutto attraverso il filtro beffardo di shosanna, che da
pura vittima/spettatrice inizia a manifestare il suo punto di vista, a
reagire interiormente.
A fine scena, quando fuoricampo landa e zoller discorrono in tedesco e lei
non li capisce (momento di regia e recitazione *sublime*), le si legge
praticamente in volto: "li faccio fuori tutti".

E l'interpretazione della Laurent è assolutamente ottima, regge totalmente
il confronto con Waltz, sia lì che nella scena successiva, quella
dell'interrogatorio.

Coerentamente.
Post by Jack Burton
Non e' una figurina cosi' secondaria come si continua a descrivere.
Non e' una vera nemesi. O meglio, non e' la nemesi come la si vorrebbe
rappresentare: e' la riduzione a quotidianita' (come Brad Pitt) di
cio' che molta retorica sente il bisogno di "mitizzare". >
Il che ci conduce al finale, e al rapporto tra la vera shosanna, ormai morta
e distesa nella cabina di proiezione dopo il suo gesto di pietà, e la
shosanna "mitica", quella sullo schermo, che risponde alla retorica nazista
con una contro-retorica uguale e contraria, fotogramma contro fotogramma.

Da una parte la shosanna "umana", morta (tarantino la inquadra una seconda
volta con zoller, un attimo prima del massacro), e dall'altro quella eroica,
retorica.

In fondo il macello viene spogliato del suo fascino "grezzo" con questa
semplice giustapposizione.
Lei non assiste, è morta.
Resta solo la macchina-cinema, il meccanismo di morte in funzione.
Il massacro perciò è sì potente , esaltante e intimamente "giusto", ma anche
sinistro, triste, disturbante, funerario.

qualcuno si
Post by Jack Burton
chiede come pensavano di cavarsela i basterds. Non lo pensavano. Si
trattava di un'azione da kamikaze.
Mi parve davvero ovvio.
Shosanna stessa è una kamikaze.

Un'altra cosa.
A me la struttura generale non sembra affatto così sgangherata come la si
descrive, anzi.

Ci sono due capitoli medio-brevi contrapposti (landa vs. raine,
interrogatorio soft vs. interrogatorio brutale).
Scarto temporale.
Due capitoli medio-lunghi che si tengono a braccetto (shosanna + bastardi,
uniti dalla "missione cinema". "Facciamo un film per i nazisti!" - "Ok,
operazione cinema!").
Il gran finale a incastro.
susanna
2009-10-09 23:14:51 UTC
Permalink
Jack Burton <***@hotmail.com> ha scritto:

:: La merce che vende non e' necessariamente merce ben fatta.
:
: sono d'accordo
: Non e' quello che ho detto. Come ho spiegato oltre e come continua a
: far finta di non capire l'altro cretino cui ho risposto in un accesso
: di buonismo.
: Questo e' ottimo cinema. Fatto molto bene. Scena per scena, molto
: curato, molto lungo, con ottimi dialoghi, con un gran senso del
: cinema.
: Un'obiezione possibile e': troppo intellettualistico, fatto solo per
: cinefilini del dams che godono nel citazionismo.
: Naaaa: e' il contrario. Se cosi' fosse, non reggerebbe la prova
: finale: quella del pubblico. Che invece regge, visto che non c'e'
: proprio storia, incassi alla mano.
: ergo, i casi sono due: o il film regge perfettamente la prova del
: pubblico (vende la merce) "nonostante" (che questa sarebbe la vostra
: obiezione) sia un film pasticciato con eccessi di autocitazionismo e
: che vive di "cinefilismi" fine a se stessi. Quindi un film che
: funziona (non regge l'obiezione)
: Oppure, secondo caso, lo si vuol mettere allo stesso livello del
: cinema alimentare di vanzina (ma perche' non un porno? sarebbe stato
: molto piu' appropriato). Occhei: questa seconda ipotesi non la voglio
: considerare, perche' sono abituato a dare per scontata una certa
: onesta' intellettuale nei miei interlocutore.


Ma che bravo che sei stato!
Ora applichiamo questo ragionamento a Novecento.
Oh, guarda, funziona! Ricade esattamente nel caso.
Ma allora Novecento, per Jack Burton, e' un grosso capolavoro.

Bene, e *un* risultato l'ho portato a casa.
Sono malefica, lo so, ma porto a casa risultati.




:: Ad esempio, e' merce su cui si concentra il valor d'uso 'sociale'.
:: Questo spiega l'obiezione "vanziniana": i film dei Vanzina NON sono
:: ben fatti (es., tecnicamente, rispetto ad un film di Tarantino)
:
: appunto.
:
: (...)
:
:: La scena, in se', non e' male, in effetti.
:
: meno male
: che leggendo gli ultimi post tuoi e degli altri tre pareva quasi che
: quella scena (che e' eccezionale, come la liberazione di stiglitz, con
: un senso della messa in scena quasi commovente per quanto riesce ad
: essere esilarante e geometricamente perfetta) pareva quasi una roba
: che gira con la mano sinistra un qualunque yesman che hanno tanta
: fortuna, ultimamente.

Degli altri nisso', nei miei post questo che dici non c'e' scritto.



:: Avrei qualcosa da ridire sul modo
:: che usa per variarne il registro drammatico interno, ma vedo di
:: procurarmi una copia per avere conferma di una precisa sensazione
:: (di errore) che ho avuto durante la visione.
:
: Non serve. Ti ha fatto quell'effetto. Buona li'. Ma non e' ne'
: breutta, ne' mal fatta, ne' mal messa. E' un senso della narrazione
: che, astutamente, non rispetta gli standard (io lo avevo anche
: scritto, nel mio secondo post). E' normale e chiaramente voluto che
: sia lievemente straniante. Ha solo accelerato: le scritte, ormai, non
: ottengono piu' quel risultato.

Piano, io ragiono solo con la copia in mano, in questo caso.



:: Pero' la mia obiezione non e' sulla scena in se', quanto sulla sua
:: presenza nel contesto del film. Tarantino e' un signor regista di
:: scene, non era necessario IB per dedurlo.
:
: pare di si'

Ecco che non mi caghi.
Io *esigo* che tu obietti sulla ragione per cui quella scena e' senza senso
(cinematogaficamente). Guarda che l'ho scritto in modo preciso.



:: Tu continui a contrapporre una critica di gusto a precisi elementi
:: che ho riportato.
:: Non che i 'miei' elementi siano Vangelo, pero' sono elementi.
:: Io, il tuo gusto, non so come maneggiarlo.
:
: Non e' vero.
: Io sto motivando puntualmente ogni segmento. Rilancio continuamente
: sul linguaggio cinematografico. Io dico molto semplicemente che questo
: film e' girato benissimo. E' stato realizzato con una mano
: felicissima. Ci consente di aprire una discussione su spazi di
: elaborazione finora inediti nel mondo cinematografico.
: E' su quelli, in realta', cjhe il film da fastidio.
: Sono almeno due i livelli di discussione su questo film.
:
: Un punto su cui tu insisti, che per me e' una svizzera clamorosa, e'
: quello delle "scene di uomini intorno ad un tavolo".
: Non ci siamo: la prima scena e' eccezionale.
: La parte intorno al tavolo, e' solo un pezzo. Non il piu' importante,
: peraltro. Cio' che funziona, che fa crescere la tensione, e' l'attesa
: che si crea, scandita esclusivamente da giustapposizione di
: inquadrature. Con scavalcamenti di campo, cambi di fuoco e di
: prospettiva, rallentamento anti ellittico sull'avvicinamento.
: Chi lo vede per la prima volta sente crescere la tensione e si pone
: domande, cerca risposte che non ha. E' insopportabile: si lava, da
: pochi ordini alla ragazza. Raccomanda "non correre", entra, esce, lui
: finge indifferenza a chi arriva e mostra al pubblico la sua
: apprensione contenuta.


Tarantino ne ha girate almeno tre, con quelle caratteristiche tecniche, in
tre film differenti.
Non te ne eri accorto, come mai?




: Scende Landa e taglia lo spazio impadronendosene e costringendo il
: grosso contadino ad incurvarsi e subire.
: Subire la lingua dell'invasore che lo "obbliga" a farsi invitare
: dentro.
: Lo obbliga ad ascoltarlo mentre fa i complimenti alle sue ragazze,
: alle sue vacche, spiega che cerca una conversazione RISERVATA. Ora noi
: abbiamo un dentro e un fuori. Ignoti entrambi.
: Ora il dentro comincia ad essere riempito. Ma non avrebbe alcun senso
: senza la tensione che ci e' stata data fino ad adesso eclusivamente
: con il mezzo cinematografico. Oh: questo e' grosso, molto grosso. Il
: dialogo che segue, e' solo ottima sceneggiatura d'interni. Il solito
: "hit" di Tarantino.


Hai presente la scena in cui Jules arriva dai ragazzi col panino?
Non l'avevi guardata con attenzione?


: Della scena nel bosco si e' gia' parlato, ma ci saranno altre cose da
: dire.
: Non si nomina la grande novita' (nel cinema tarantiniano) del "fuori
: campo", che e' una costante in questo film. Quasi un omaggio a
: Hitchcock molto tardivo. Che torna piu' volte. Il fuori campo e' ogni
: volta che c'e' Shosanna. Ogni volta. Ogni volta che lei viene
: inquadrata, la storia e' fuori: lei e' solo la reazione. Lei non e' il
: cinema, ma la spettatrice. Coerentamente.


Dov'e' il fuori campo nella prima scena in cui Shosanna parla?
Me lo indichi?



: Non e' una figurina cosi' secondaria come si continua a descrivere.
: Non e' una vera nemesi. O meglio, non e' la nemesi come la si vorrebbe
: rappresentare: e' la riduzione a quotidianita' (come Brad Pitt) di
: cio' che molta retorica sente il bisogno di "mitizzare". Lei
: "vorrebbe" essere mitica, e organizza il tutto perche' lo sia, ma la
: realta' e' solo macelleria a buon mercato e gente che ammazza altra
: gente (solo cosi' acquista valore anche la scena che ti e' piaciuta).


Balle. E' cosi' quotidiana, la figurina, che pochi anni dopo aver scampato
la morte dai nazisti, si ritrova, a Parigi, proprietaria di un cinema nel
quale viene ad assistere, scusami, Hitler.
Urca, che figurina quotidiana, che ci presenta Tarantino.
Cosi' come e' macelleria il suo faccione che declama la poesia da uno
schermo cinematografico e dai fumi (cosi' poco mitici, i fumi) della
pellicola. Alla faccia del secolarismo.


: Acquista valore perche' finalmente la si spoglia di simbologia
: gratuita, appunto). La gente che ammazza gente e' solo gente che
: ammazza gente.

Con lei che fa, letteralmente, da aureola alla faccenda. Si spoglia di
simbologia, una aureola fumante che declama poesie mentre "tutto brucia"
(cit.)?
Come sono suini, gli occhi degli innamorati....




: La propaganda fa diventare i coglioni degli eori, o i nazisti delle
: bestie, o gli americani dei liberatori, o di bastardi delle persone di
: cui avere paura. Lo dice brad all'inizio. Continuano a dirlo anche gli
: altri. E' una cosa nuova. Molto. Tarantino quando usa le parole sa
: sempre cosa dice. Landa: "la vostra missione suicida o altri la
: chiamerebbero attacco terroristico". Messo a caso? No: qualcuno si
: chiede come pensavano di cavarsela i basterds. Non lo pensavano. Si
: trattava di un'azione da kamikaze.
: Landa: cosa scriveranno nei libri di storia?
: Tedesco liberato: mi hanno lasciato libero perche' io raccontassi
: cos'e' successo.
: Hitler: tu starai zitto. Nesuno deve sapere (mentre viene ritratto ad
: uso propaganda o Storia)
: Aldo: tu toglierai la divisa e non dirai a nessuno che eri un
: nazista... Con il marchio elimina la possibilita' di cambiare il
: racconto (la memoria, la storia, lo schieramento...)


Scusa, e tutte queste cose, un misto tra luoghi comuni cinematografici (la
missione kamikaze senza speranza e' un topos classicissimo) e banalita',
cosa dimostrerebbe, ancora non l'ho capito.



:: Il fatto e' che la liberta' non autorizza ad assemblare, non
:: autorizza a piazzare casualmente, non autorizza a giustapporre
:: nemmeno belle scene.
:
: anche fosse... perche'?
: Perche' non ti piace? Ti rendi conto che questo intendo quando dico
: che in realta' e' "questa" una critica basata sul gusto.


Al limite potresti dire che e' una critica metodologicamente convenzionale.
Criticare l'unitarieta' (la mancanza di unitarieta') e' un classico della
critica cinematografica, non del gusto.



:: Che IO avevo rilevato e che TU non volevi riconoscere.
:
: abbastanza vero.
: In effetti mi ha chiarito la sua posizione, proprio questo film. Che
: gli si giustappone.

Ammettiamo che ti ha chiarito, allora, una tua posizione sballata su quel
film.


<omissis>


: me ne basterebbe uno. Davvero. Sto diventando matto per mettere
: insieme dei precedenti e poterli inserire nel programma. Citamene uno,
: per piacere.


Faccio qualche verifica, poi arrivano.



susanna
SAP
2009-10-10 05:46:31 UTC
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Post by Jack Burton
Post by susanna
La merce che vende non e' necessariamente merce ben fatta.
sono d'accordo
Non e' quello che ho detto.
"La merce che vende e' cinema ben fatto."

Sei un soggetto in aperta malafede.
--
Giocare col mondo, facendolo a pezzi...
Bambini che il sole, ha ridotto gia'... vecchi.

Tech/Personal website: posarelli.net/posarelli.org
Davide,,,,
2009-10-08 09:24:27 UTC
Permalink
"Jack Burton"
Post by Jack Burton
La testata sul naso che l'incappucciato da' al cretino
nazista, cosi' fuori dalle regole da far spatasciare dalle risate chi
e' disposto a seguire il delirio tarantiniano.
Eh? Dai, sei un cretino.
Post by Jack Burton
Cinema popolare, appunto. Cioe' cinema.
Vogliamo dire la verità? IB sfonda i coglioni. E' una merda colossale.
Goebbels che piange ai complimenti di Hitler è la ciliegina sulla torta
di merda di un film che non ha NULLA di interessante.
VivaPlacanica
2009-10-08 15:42:17 UTC
Permalink
Post by Jack Burton
Ammazzare un nazista e' divertente
Forse lo è stato anche ammazzare giuliani.
P.S. Almeno tu avessi un minimo di stile...
Jack Burton
2009-10-08 16:16:46 UTC
Permalink
Post by VivaPlacanica
Post by Jack Burton
Ammazzare un nazista e' divertente
Forse lo è stato anche ammazzare giuliani.
Non ho nessun dubbio che quel cagasotto di placanica
abbia goduto a sparare contro un ragazzo.
Infatti e' il tuo eroe
Post by VivaPlacanica
P.S. Almeno tu avessi un minimo di stile...
magari no
ma io sono bello, tu un idiota brutto e con idoli di merda

b.
[lostileconta]
Loup G.
2009-10-27 16:27:27 UTC
Permalink
Post by Jack Burton
Vanno chiarite alcune scelte, di cui parlavo fin dal primo post.
Questo Inglorious Basterds e' in assoluto il film piu' genuinamente
schierato da quandoTarantino fa il regista. Avevo captato qualcosina
in un paio di discorsi informali e in qualche sotterranea soffiata, ma
poi, visto al cinema, l'outing tarantiniano diventa stupefacente. E
proprio per questo sommamente irritante.
IB e' una sorta di Funny Games dove il disturbante e' tutto semantico,
mai esplicito, se non lo si vuol credere.
Un po' come la storiella dell'albatros e del marinaio che si spara.
Che ci si arriva solo se si e' disposti a lasciar cadere alcuni tabu'.
IB fa cadere dei tabu' grossi come una casa.
Ammazzare un nazista e' divertente.
[etc.]

ok l'ho visto.
e mi chiedo come si facciano a dire certe cose come queste quotate qui
sopra. e altre di quest 3d
schierato di cosa per cosa? tarantino fa forse un film storico? no è un
fumettone. fa un film di denuncia politica? no, ha girato un fumettone
egocentrico. fa un film finemente psicologico, parla di etica, di senso
di colpa, diresponsabilità individuale, del rapporto tra wehrmacht e
sapo o kripo? ma va là
quindi se non fa nulla di quanto sopra che senso ha discutere di
piscologie, verosimiglianze, sadismo dei nazisti, pietà per i soldati?
nessuno, è un fumettone. è un altro di quei fumettoni spara spara che
piacciono perchè sono fumettoni e non muovono nè compassione nè
compartecipazione nè fine dilemma morale.
è come se volessi leggere superpippo e le sue arachidi alla luce di
lacan. si cioè, posso scrivere un trattato sulla biritullera
dell'appennino e costruirci una carriera accademica, ma è pur sempre la
biritullera dell'appennino.

questo film mi ha fondamentalmente annoiato, ci sono dei momenti che non
sai dove va a parare, in altri momenti anticipi le battute di un
quarto d'ora. cioè accade il peggio del peggio: metti insieme
farraginosità e prevedibilità.
mi sta anche bene che lavori sui luoghi comuni, ma santoddio almeno
scrivimi una sceneggiatura e dialoghi sempre all'altezza, non una cosa a
corrente alternata e poi tenermi tre ore al cinema a smartellarmi i
maroni a sentire eli roth che dice minchia al solo scopo di strappare
una risata che ormai nemmeno più i guappi di zelig si permetterebbero.
e se devi mettere un christoph waltz e una diane kruger in stato di
grazia non puoi affiancare una melanie laurent che è gnocca ma cagna. mi
tocca rivalutare serena autieri.
sceneggiatura, che è sempre stato il suo forte: a fronte di due pezzi di
bravura come il prologo campestre e l'agguato nella boite, il resto è
così discontinuo che non basta nemmeno il giochetto citazionista a
tenerlo su. anzi, il giochetto citazionista pure stufa alla lunga. c'è
un buco di sceneggiatura marchiano: landa manda ad arrestare quello con
lo smoking bianco e non i suoi due compari. e poi: a che serve un
flashback nel flashback quando te la potevi risolvere in modo più fico?
regia: con eccezione di jackie brown, imho tarantino regista non vale
una cippalippa e qui lo dimostra. carrellate e controcarrellate che
fanno gli studenti del dams, inutili riprese a volo (shosanna la sera
dell'inaugurazione). e poi per cosa metti le scritte seventies o le dida
se non le usi come vezzo stilistico per tutta la durata? a nulla. solo a
sottolineare l'incongruenza tra i vari capitoli. sempre salvando quanto
sopra.

infine: per i trattati di storia lassate perde' va

L.
SAP
2009-10-27 17:23:46 UTC
Permalink
Post by Loup G.
ok l'ho visto.
[snip]

Quoto tutto.

Incredibile come Tarantino getti l'esca e la gente ci caschi ancora,
tutta intera.
--
Giocare col mondo, facendolo a pezzi...
Bambini che il sole, ha ridotto gia'... vecchi.

Tech/Personal website: posarelli.net/posarelli.org
Boris
2009-10-27 17:52:06 UTC
Permalink
Post by SAP
Post by Loup G.
ok l'ho visto.
[snip]
Quoto tutto.
Incredibile come Tarantino getti l'esca e la gente ci caschi ancora,
tutta intera.
L'ho visto anche io, ieri sera. Effettivamente inferiore alle mie
aspettative di fan. Vero che non ho visto Grindhouse, ma IB è troppo
postmoderno e cazzone per i miei tradizionalissimi gusti. Non è certo il
giocare con la Storia che mi infastidisce, anzi è geniale; mi sono
divertito qua e là perchè ci sono sequenze oggettivamente divertanti, e il
finale è a suo modo memorabile; ma l'impressione generale è di un qualcosa
a cui è difficile trovare un perchè. Ci sono due sequenze fenomenali che
sono il primo capitolo e quella nella taverna con la Kruger; in generale le
parti senza Pitt & Co. sono meglio di quelle in cui Pitt (raramente così
fuori parte, anche volendolo leggere in chiave parodistica) è presente
(d'altronde deve compiere una missione del tutto ridicola); posso
apprezzare l'imbarazzo che Tarantino mi fa volutamente provare nel provare
empatia per i nazi a cui stanno per polverizzare la testa a bastonate; ma
l'idea centrale del film qual è? E' cosa buona, giusta e sana massacrare i
cattivi nel modo più efferato possibile? Un po' pochino, credo. Mi si vuole
opporre l'ironia di Tarantino, che non va preso sul serio? Anche così, qual
è il bersaglio? Che senso avrebbe un'ironia senza bersaglio?
Perplesso, potrei dargli un 6-. Imparagonabile a Le iene, Pulp fiction e
Jackie Brown, ma anche piuttosto peggio di KB che era semplice, inesistente
come soggetto, ma non stupido, e molto più coinvolgente per lo spettatore.
Si sente evidentemente la mancanza di buone fonti ispirative letterarie
(Higgins, Leonard) alla base.

Boris
karamazov
2009-10-27 21:51:00 UTC
Permalink
Post by Boris
Ci sono due sequenze fenomenali che
sono il primo capitolo e quella nella taverna con la Kruger;
mi sembra che su questa cosa ci si sia trovati tutti d'accordo, resta il rimpianto
per il fatto che tutto il film non sia così
Post by Boris
l'idea centrale del film qual è?
un'esercizio di stile, così come kill bill e grindhouse.
Boris
2009-10-28 17:17:10 UTC
Permalink
Post by karamazov
Post by Boris
l'idea centrale del film qual è?
un'esercizio di stile, così come kill bill e grindhouse.
kb è molto meglio, per quanto mi riguarda: mi ha coinvolto al massimo
quando lo vidi, IB l'ho osservato con divertito distacco.

Boris
Boris
2009-10-28 17:17:10 UTC
Permalink
Post by karamazov
Post by Boris
l'idea centrale del film qual è?
un'esercizio di stile, così come kill bill e grindhouse.
kb è molto meglio, per quanto mi riguarda: mi ha coinvolto al massimo
quando lo vidi, IB l'ho osservato con divertito distacco.

Boris
karamazov
2009-10-27 21:51:00 UTC
Permalink
Post by Boris
Ci sono due sequenze fenomenali che
sono il primo capitolo e quella nella taverna con la Kruger;
mi sembra che su questa cosa ci si sia trovati tutti d'accordo, resta il rimpianto
per il fatto che tutto il film non sia così
Post by Boris
l'idea centrale del film qual è?
un'esercizio di stile, così come kill bill e grindhouse.

Boris
2009-10-27 17:52:06 UTC
Permalink
Post by SAP
Post by Loup G.
ok l'ho visto.
[snip]
Quoto tutto.
Incredibile come Tarantino getti l'esca e la gente ci caschi ancora,
tutta intera.
L'ho visto anche io, ieri sera. Effettivamente inferiore alle mie
aspettative di fan. Vero che non ho visto Grindhouse, ma IB è troppo
postmoderno e cazzone per i miei tradizionalissimi gusti. Non è certo il
giocare con la Storia che mi infastidisce, anzi è geniale; mi sono
divertito qua e là perchè ci sono sequenze oggettivamente divertanti, e il
finale è a suo modo memorabile; ma l'impressione generale è di un qualcosa
a cui è difficile trovare un perchè. Ci sono due sequenze fenomenali che
sono il primo capitolo e quella nella taverna con la Kruger; in generale le
parti senza Pitt & Co. sono meglio di quelle in cui Pitt (raramente così
fuori parte, anche volendolo leggere in chiave parodistica) è presente
(d'altronde deve compiere una missione del tutto ridicola); posso
apprezzare l'imbarazzo che Tarantino mi fa volutamente provare nel provare
empatia per i nazi a cui stanno per polverizzare la testa a bastonate; ma
l'idea centrale del film qual è? E' cosa buona, giusta e sana massacrare i
cattivi nel modo più efferato possibile? Un po' pochino, credo. Mi si vuole
opporre l'ironia di Tarantino, che non va preso sul serio? Anche così, qual
è il bersaglio? Che senso avrebbe un'ironia senza bersaglio?
Perplesso, potrei dargli un 6-. Imparagonabile a Le iene, Pulp fiction e
Jackie Brown, ma anche piuttosto peggio di KB che era semplice, inesistente
come soggetto, ma non stupido, e molto più coinvolgente per lo spettatore.
Si sente evidentemente la mancanza di buone fonti ispirative letterarie
(Higgins, Leonard) alla base.

Boris
AP
2009-10-27 17:56:27 UTC
Permalink
Post by Loup G.
infine: per i trattati di storia lassate perde' va
analisi lucida e giustamente impietosa.

Non so bene dire cosa mi abbia infastidito di piu' di questo film, ma forse
e' il citazionismo, esagerato, esasperato e inutile.
E l'autocelebrazione di se stesso.
E l'aver scomodato temi importanti.
--
<<Cover what you do best, link to the rest>>
UFV
44 sett.: Year one
43 sett.: Ricky - Surrogates - La doPPia ora
42 sett.: Whatever Works
41 sett.: The Time Traveler's Wife
40 sett.: Who framed roger Rabbit - The jungle book - Antichrist - Amintiri
din epoca de aur

www.iaciners.org
mAx-ng
2009-10-27 20:52:57 UTC
Permalink
a sentire eli roth che dice minchia al solo scopo di strappare una risata
che ormai nemmeno più i guappi di zelig si permetterebbero.
Ma LOL

Veditelo in originale, che di "minchia" non ce ne sono.
Loup G.
2009-10-29 09:14:12 UTC
Permalink
Post by mAx-ng
a sentire eli roth che dice minchia al solo scopo di strappare una
risata che ormai nemmeno più i guappi di zelig si permetterebbero.
Ma LOL
Veditelo in originale, che di "minchia" non ce ne sono.
linkami la scena in originale, allora
stratto di messina
AP
2009-10-30 05:10:11 UTC
Permalink
Post by Loup G.
Post by mAx-ng
a sentire eli roth che dice minchia al solo scopo di strappare una
risata che ormai nemmeno più i guappi di zelig si permetterebbero.
Ma LOL
Veditelo in originale, che di "minchia" non ce ne sono.
linkami la scena in originale, allora
stratto di messina
questa?

--
<<Cover what you do best, link to the rest>>
UFV
44 sett.: Year one - Astroboy
43 sett.: Ricky - Surrogates - La doPPia ora
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40 sett.: Who framed roger Rabbit - The jungle book - Antichrist - Amintiri
din epoca de aur

www.iaciners.org
AP
2009-10-30 07:31:07 UTC
Permalink
Post by AP
Post by Loup G.
linkami la scena in originale, allora
stratto di messina
questa?
http://youtu.be/E7bH3kSF1S0
non penso che durera' molto, ho gia' preso una diffida.
--
<<Cover what you do best, link to the rest>>
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44 sett.: Year one - Astroboy
43 sett.: Ricky - Surrogates - La doPPia ora
42 sett.: Whatever Works
41 sett.: The Time Traveler's Wife
40 sett.: Who framed roger Rabbit - The jungle book - Antichrist - Amintiri
din epoca de aur

www.iaciners.org
Loup G.
2009-10-30 07:41:07 UTC
Permalink
Post by AP
Post by AP
Post by Loup G.
linkami la scena in originale, allora
stratto di messina
questa?
http://youtu.be/E7bH3kSF1S0
non penso che durera' molto, ho gia' preso una diffida.
infatti non è disponibile

L.
mAx-ng
2009-11-03 12:18:50 UTC
Permalink
Post by Loup G.
linkami la scena in originale, allora
stratto di messina
Cercatela.
Comunque l'ho già riportata in questo o altro thread.
SAP
2009-10-27 17:23:46 UTC
Permalink
Post by Loup G.
ok l'ho visto.
[snip]

Quoto tutto.

Incredibile come Tarantino getti l'esca e la gente ci caschi ancora,
tutta intera.
--
Giocare col mondo, facendolo a pezzi...
Bambini che il sole, ha ridotto gia'... vecchi.

Tech/Personal website: posarelli.net/posarelli.org
mAx-ng
2009-10-27 20:52:57 UTC
Permalink
a sentire eli roth che dice minchia al solo scopo di strappare una risata
che ormai nemmeno più i guappi di zelig si permetterebbero.
Ma LOL

Veditelo in originale, che di "minchia" non ce ne sono.
AP
2009-10-27 17:56:27 UTC
Permalink
Post by Loup G.
infine: per i trattati di storia lassate perde' va
analisi lucida e giustamente impietosa.

Non so bene dire cosa mi abbia infastidito di piu' di questo film, ma forse
e' il citazionismo, esagerato, esasperato e inutile.
E l'autocelebrazione di se stesso.
E l'aver scomodato temi importanti.
--
<<Cover what you do best, link to the rest>>
UFV
44 sett.: Year one
43 sett.: Ricky - Surrogates - La doPPia ora
42 sett.: Whatever Works
41 sett.: The Time Traveler's Wife
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din epoca de aur

www.iaciners.org
Loup G.
2009-10-27 16:27:27 UTC
Permalink
Post by Jack Burton
Vanno chiarite alcune scelte, di cui parlavo fin dal primo post.
Questo Inglorious Basterds e' in assoluto il film piu' genuinamente
schierato da quandoTarantino fa il regista. Avevo captato qualcosina
in un paio di discorsi informali e in qualche sotterranea soffiata, ma
poi, visto al cinema, l'outing tarantiniano diventa stupefacente. E
proprio per questo sommamente irritante.
IB e' una sorta di Funny Games dove il disturbante e' tutto semantico,
mai esplicito, se non lo si vuol credere.
Un po' come la storiella dell'albatros e del marinaio che si spara.
Che ci si arriva solo se si e' disposti a lasciar cadere alcuni tabu'.
IB fa cadere dei tabu' grossi come una casa.
Ammazzare un nazista e' divertente.
[etc.]

ok l'ho visto.
e mi chiedo come si facciano a dire certe cose come queste quotate qui
sopra. e altre di quest 3d
schierato di cosa per cosa? tarantino fa forse un film storico? no è un
fumettone. fa un film di denuncia politica? no, ha girato un fumettone
egocentrico. fa un film finemente psicologico, parla di etica, di senso
di colpa, diresponsabilità individuale, del rapporto tra wehrmacht e
sapo o kripo? ma va là
quindi se non fa nulla di quanto sopra che senso ha discutere di
piscologie, verosimiglianze, sadismo dei nazisti, pietà per i soldati?
nessuno, è un fumettone. è un altro di quei fumettoni spara spara che
piacciono perchè sono fumettoni e non muovono nè compassione nè
compartecipazione nè fine dilemma morale.
è come se volessi leggere superpippo e le sue arachidi alla luce di
lacan. si cioè, posso scrivere un trattato sulla biritullera
dell'appennino e costruirci una carriera accademica, ma è pur sempre la
biritullera dell'appennino.

questo film mi ha fondamentalmente annoiato, ci sono dei momenti che non
sai dove va a parare, in altri momenti anticipi le battute di un
quarto d'ora. cioè accade il peggio del peggio: metti insieme
farraginosità e prevedibilità.
mi sta anche bene che lavori sui luoghi comuni, ma santoddio almeno
scrivimi una sceneggiatura e dialoghi sempre all'altezza, non una cosa a
corrente alternata e poi tenermi tre ore al cinema a smartellarmi i
maroni a sentire eli roth che dice minchia al solo scopo di strappare
una risata che ormai nemmeno più i guappi di zelig si permetterebbero.
e se devi mettere un christoph waltz e una diane kruger in stato di
grazia non puoi affiancare una melanie laurent che è gnocca ma cagna. mi
tocca rivalutare serena autieri.
sceneggiatura, che è sempre stato il suo forte: a fronte di due pezzi di
bravura come il prologo campestre e l'agguato nella boite, il resto è
così discontinuo che non basta nemmeno il giochetto citazionista a
tenerlo su. anzi, il giochetto citazionista pure stufa alla lunga. c'è
un buco di sceneggiatura marchiano: landa manda ad arrestare quello con
lo smoking bianco e non i suoi due compari. e poi: a che serve un
flashback nel flashback quando te la potevi risolvere in modo più fico?
regia: con eccezione di jackie brown, imho tarantino regista non vale
una cippalippa e qui lo dimostra. carrellate e controcarrellate che
fanno gli studenti del dams, inutili riprese a volo (shosanna la sera
dell'inaugurazione). e poi per cosa metti le scritte seventies o le dida
se non le usi come vezzo stilistico per tutta la durata? a nulla. solo a
sottolineare l'incongruenza tra i vari capitoli. sempre salvando quanto
sopra.

infine: per i trattati di storia lassate perde' va

L.
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